La Sangio corre ai ripari: Simonti in arrivo a San Giovanni

La Sangiovannese sta per ufficializzare l'arrivo di Federico Simonti, terzino sinistro classe 2000, per ovviare alla problematica di 8 reti incassate nelle prime 5 giornate di campionato. Inoltre, Regolanti è stato fermato per 3 giornate e la società è stata multata.

12 ottobre 2023
La Sangio corre ai ripari: in arrivo Simonti

La Sangio corre ai ripari: in arrivo Simonti

Le otto reti incassate nelle prime cinque giornate di campionato hanno suonato come un pericoloso campanello di allarme per la Sangiovannese, che nelle prossime ore potrebbe ufficializzare un terzino sinistro per cercare di ovviare a questa problematica che non sta piacendo affatto. Nel mirino di Gabriele Bencivenni e dei dirigenti azzurri è finito il classe 2000 Federico Simonti, valdarnese, reduce da tre anni in Serie C prima a Pistoia e, successivamente, a Trento dove ha collezionato complessivamente 68. Il 23enne è cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, si è peraltro allenato con gli azzurri alcune settimane fa in attesa di poter ricevere una chiamata dalla terza serie che, almeno per il momento, non è arrivata. Con il giocatore è stato fatto più di un colloquio, lo si sta convincendo ad accettare la proposta ma sta valutando anche altre offerte arrivate dall’estero.

Il suo arrivo permetterebbe di avere un pizzico di esperienza in più in retroguardia che a quel punto, numeri alla mano, potrebbe vedere in porta la quota del 2005 considerato che non è da escludere che anche sulla destra si opti per uno tra Baldesi e Lorenzoni, del 2001, per completare il reparto arretrato. La squadra, nel frattempo, si sta preparando alla gara interna di domenica contro il San Donato Tavarnelle ma dal giudice sportivo non sono arrivate buone notizie. Regolanti è stato fermato per tre giornate e alla società, per lancio di fumogeni, è arrivata un’ammenda di 500 euro. Alla luce dell’assenza dell’attaccante di Anzio è pronto il figlio d’arte Giuseppe Iaquinta, fin qui mai impiegato dal primo minuto.

Massimo Bagiardi

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