La Vigor cerca le conferme. Romizi: "Voglio rimanere"

Uno dei primi punti sarà la decisione della società su mister Clementi. Poi bisognerà trattenere Kerjota e Scheffer, nel mirino di club in serie B e C.

20 maggio 2024
La Vigor cerca le conferme. Romizi: "Voglio rimanere"

La Vigor cerca le conferme. Romizi: "Voglio rimanere"

di Niccolò Scocchera

Tutto è fermo, sospeso, in un clima di attesa che l’ambiente della Senigallia rossoblu non vede l’ora di spezzare. Che Vigor dovranno aspettarsi i tifosi? Mister Clementi, Kerjota e tanti altri rimarranno? Domande che frullano nella testa dei senigalliesi, ma per il momento nessuna risposta. Il primo passo sarà la conferma o meno del tecnico. Se Clementi resterà in rossoblu lo si saprà a giorni: ad oggi le sensazioni sono positive. La Vigor ha immediatamente manifestato la volontà di proseguire l’avventura in serie D con il mister di Senigallia, ora tocca a Clementi svelare le proprie carte. Trattenere anche Kerjota sarebbe la ciliegina sulla torta, il funambolo albanese è legatissimo alla piazza vigorina, ma gli occhi di tanti altri club sono puntati su di lui. Sarà ancor più difficile trattenere Scheffer, seguito da club di C e di B, come evidenziato dal direttore sportivo della Vigor Moroni nei giorni scorsi. Ed è normale che in questa fase si parli molto di Kerjota e Scheffer, i due più decisivi, quelli più ambiti, eppure ci sono tanti altri elementi della rosa che hanno rivestito un ruolo importantissimo nello scacchiere di Clementi, in campo così come nello spogliatoio. Tra loro spicca Marco Romizi, arrivato nella spiaggia di velluto durante la sessione di mercato invernale. Tante le presenze tra i professionisti, un curriculum eccezionale per la categoria, tuttavia a Senigallia ha trovato la realtà giusta per portare avanti la propria carriera.

"Ho subito apprezzato l’ambiente, molto positivo, stimolante, familiare sotto certi aspetti, d’altra parte non è un caso se in maglia Vigor tanti giocatori sono cresciuti esponenzialmente. In tutta onestà ho una gran voglia di rimanere a Senigallia perchè è una realtà nella quale si ha il coraggio di difendere la propria idea calcistica, il proprio progetto – dice Romizi –. I giocatori percepiscono questa sicurezza, apprezzano il coraggio del club ed in campo danno il tutto per tutto. Avevo sentito parlare dell’ambiente di Senigallia, ora che ho avuto la possibilità di viverlo a pieno, anche se per pochi mesi, non posso far altro che augurarmi di portare avanti questa bellissima esperienza. Mi sono subito trovato a mio agio con i nuovi compagni, con il mister e ovviamente con la dirigenza – aggiunge Romizi –. Da parte mia c’è la volontà di rimanere ed ascoltare i nuovi progetti societari, ora però diamo tempo alla società di organizzarsi e pianificare il futuro, tra non molto ci saranno delle novità". Le risposte non tarderanno ad arrivare, dalle prime mosse della dirigenza si potranno comprendere le vere ambizioni di un club che negli ultimi anni non ha mai sfigurato in una categoria così competitiva.

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