L’altra Inter da record. Il club nerazzurro ha preso il volo anche nel campionato Primavera. Primo e +10 sulla seconda

I ragazzi di Chivu protagonisti di una stagione straordinaria con 13 vittorie e una sola sconfitta

di ILARIA CHECCHI -
23 febbraio 2024

A pochi giorni dall’attesissimo derby meneghino in programma sabato alle 13 al Puma House of Football, in casa Inter le ambizioni per l’Under 19 sono sempre più alte: nonostante l’addio precoce alla Youth League, con il percorso dei nerazzurri che si è interrotto agli ottavi di finale dopo i calci di rigore contro l’Olympiakos, il gruppo di Chivu sta stupendo in campionato esattamente come la prima squadra di Inzaghi. Prima in classifica a quota 47 punti, l’Inter sta monopolizzando la Primavera 1 con ben 10 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici Atalanta, Torino, Sassuolo e Roma, mentre i cugini rossoneri sono a -11 fermi al sesto posto.

Un percorso finora straordinario, frutto di 13 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta maturata contro i bianconeri lo scorso gennaio. Sembra esserci un filo rosso, dunque, che lega la squadra di Simone Inzaghi a quella di Cristian Chivu, con entrambe le formazioni che stanno dominando i rispettivi campionati. Come il collega, infatti, anche l’allenatore dei baby nerazzurri vanta il miglior attacco e la miglior difesa, con 49 reti realizzate e 17 subite. Dopo lo scossone subìto dal settore giovanile nerazzurro, con l’addio dello storico direttore tecnico Roberto Samaden dopo 33 anni di successi, il testimone è stato raccolto da Massimo Tarantino, confermando il tecnico rumeno sulla panchina dell’Under 19: è innegabile che il grande lavoro portato avanti per lungo tempo da Samaden stia ancora regalando frutti gustosi permettendo all’intero ecosistema giovanile di poter godere di tante soddisfazioni.

Uno dei segreti della capolista è sicuramente poter contare su un allenatore esperto come l’ex eroe del Triplete, capace di vincere al suo primo anno alla guida della Primavera lo scudetto di categoria con i vari Casadei, Fabbian e Valentin Carboni, vivendo nella stagione successiva un anno di transizione (il 2022-23), utile per coltivare e scommettere su tanti calciatori classe 2005 e mettere le solide basi per la squadra attuale, che solo un anno fa era invischiata in zona retrocessione. Il tecnico si è sempre dimostrato aperto a cambiare idee e schemi di gioco: ad oggi, sta optando per un 4-3-3 che trova la sua peculiarità nella interscambiabilità dei ruoli, passando spesso volentieri al 3-5-2 di “Inzaghiana“ memoria, tanto che spesso il tecnico piacentino ha prelevato dalla rosa Under 19 alcuni elementi per portarli con sé, vedi Stabile, Akinsanmiro e Stankovic.

La forza del collettivo è l’arma in più della prima della classe che, però, può contare su alcuni elementi di spicco: il leader assoluto è capitan Aleksandar Stankovic. Il classe 2005 è un mediano in grado di dare un grande contributo anche alla fase difensiva grazie alle sue doti di interdizione: a questa si aggiungono una prestanza fisica di spessore, visione di gioco e un fiuto per il gol che gli ha permesso di raggiungere quota 6 centri stagionali. Idem dicasi per il classe 2004 Akinsanmiro: acquistato a gennaio del 2023 dopo aver stupito i nerazzurri al Torneo di Viareggio, il nigeriano è già entrato nel giro della prima squadra la scorsa stagione entrando in finale di Coppa Italia contro la Fiorentina e in campionato a Napoli. "Io sono felice per tutti quelli che hanno la possibilità di stare in mezzo ai grandi campioni, con la speranza che abbiano la capacità di imparare e di carpire qualche segreto. Bisogna sempre ammirare quelli più grandi e cercare di mettersi nei loro panni per capire la strada che stanno facendo per essere dei campioni. Serve umiltà per capire che bisogna sempre ‘rubare’ dagli altri" il pensiero di Chivu.

Nel reparto offensivo sono invece Kamate e Sarr le due stelle più brillanti su cui il club intende puntare anche per il futuro: il primo, francese, ha iniziato da mezzala ma oggi si è trasformato in un’ala destra capace di realizzare 12 gol e 5 assist. Il club gli ha rinnovato il contratto fino al 2026, segno che la fiducia nei suoi mezzi è davvero importante.

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