L’analisi dell’allenatore Possanzini. "Il Tolentino può contare su giovani di spessore. Questi ragazzi sono un valore per l’anno prossimo»

Il tecnico del Tolentino, Matteo Possanzini, si concentra sull'ultimo impegno della stagione, elogiando la prestazione dei suoi ragazzi e la crescita dei giovani under. La vittoria contro il Montegranaro è un motivo di orgoglio, nonostante il rammarico per non aver segnato.

23 aprile 2024

"Sappiamo da dove siamo partiti e ci teniamo stretti quanto siamo riusciti a fare". Così Matteo Possanzini, tecnico del Tolentino, dopo la vittoria casalinga contro il Montegranaro con la quale i cremisi si sono congedati dai propri sostenitori. Domenica chiuderanno il campionato sul campo del Montegiorgio, poi si penserà al futuro. "Adesso stiamo concentrati su quest’ultimo impegno, dopodiché vedremo con la società...", spiega l’allenatore sottolineando la necessità di onorare fino in fondo la stagione sia per la maglia sia per il fatto che il Tolentino affronterà un avversario in corsa con altre squadre nella griglia dei playout. E pertanto il risultato della gara di Montegiorgio non è ininfluente. Intanto Possanzini si gode gli applausi per la prestazione dei suoi ragazzi contro il Montegranaro. "Avevamo meno aspettative di classifica – dice – e siamo riusciti a giocare tranquilli. Lo dico sempre: le aspettative di classifica sono una delle cose più brutte che esistono nel calcio. A parte questo, quando eravamo 11 contro 11 ho visto un bel Tolentino, con buone idee e tante occasioni da gol create. L’unico rammarico è non aver segnato. Dopo l’espulsione ci siamo schiacciati troppo su di loro, però pian piano abbiamo trovato la soluzione: il gol di Garcia è nato da passaggi corti e da un’imbucata giusta". Infine, la soddisfazione di aver visto giocar bene i tanti under mandati in campo: "Il Tolentino sa di poter contare sulla loro qualità, sono cresciuti e rappresentano un valore per il prossimo anno".

m. g.

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