L’Arezzo è tutto sulle spalle di Gucci. Il bomber ha le chiavi dell’attacco

In Sardegna mancherà Pattarello, ballottaggio Catanese, Settembrini e Iori sulla trequarti. Rumors su Scappini

24 gennaio 2024
L’Arezzo è tutto sulle spalle di Gucci. Il bomber ha le chiavi dell’attacco

L’Arezzo è tutto sulle spalle di Gucci. Il bomber ha le chiavi dell’attacco

di Andrea Lorentini

AREZZO

L’Arezzo è pronto a riabbracciare Chiosa e Gucci. Contro il Pescara la loro doppia assenza ha pesato, ma ad Olbia ci saranno. Se il rientro del centravanti era scontato dopo la squalifica, la buona notizia di inizio settimana è il recupero del centrale difensivo che ieri, alla ripresa, a Rigutino ha svolto la seduta con il gruppo. La sua indisponibilità di domenica era stata a scopo precauzionale per non rischiare di aggravare il problema. Indiani può dunque sorridere perchè ritrova due pedine fondamentali nello scacchiere tattico. Intorno a loro giocano meglio anche i compagni di reparto. Il rovescio della medaglia è rappresentato, invece, dalla squalifica di Pattarello, fermato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione rimediata contro il Pescara. Per sostituirlo sono in corsa i vari Iori, Catanese e Settembrini. Quella del numero dieci è comunque un’assenza pesante considerando quanto incide nel gioco amaranto sia in termini numerici (6 gol e svariati assist) che qualitativi. Oltre a Pattarello, il giudice sportivo ha sanzionato una volta di più la società con un’ammenda di 500 euro per uno striscione ritenuto denigratorio nei confronti della città di Pescara ed esposto domenica sera in curva sud. Sul fronte del mercato, nella giornata di ieri era rimbalzata la voce di un interesse dell’Arezzo per l’attaccante del Novara Stefano Scappini, vecchia conoscenza sia di Indiani che Giovannini che lo hanno avuto alle loro dipendenze a Pontedera. Dalla società amaranto è arrivata una smentita circa una trattativa in corso per il quasi 36enne centravanti, autore di 6 reti fin qui con i piemontesi.

Al momento restano in piedi le operazioni per la cessione di Crisafi in prestito e per quella di Kozak anche se per se il ceco al momento non c’è stato nulla di concreto. La sensazione è che la situazione possa sbloccarsi nelle ultime ore di mercato e comunque non è escluso nemmeno che possa rimanere se non trovasse una destinazione gradita. In questo senso il procuratore è stato chiaro: parte solo a determinate condizioni altrimenti rispetterà il contratto che lo lega al cavallino fino al 30 giugno 2024. Restando in tema di attaccanti, Cristiano Sebastiani è stato sottoposto ad intervento chirurgico per la riduzione della frattura scomposta delle ossa nasali. L’intervento è perfettamente riuscito e a breve riprenderà l’attività agonistica. Lavoro a parte per Renzi alle prese con il riacutizzarsi dell’infiammazione al pube. Ieri il terzino ha svolto terapie e ha lavorato a parte. La sua convocazione per Olbia è in dubbio. Intanto arrivano altri 500 euro di ammenda all’Arezzo, stavolta "per uno striscione delle dimensioni di dieci metri esposto domenica al 40° minuto circa del primo tempo, per tre minuti, riportante una frase denigratoria nei confronti della città della squadra ospitata", cioè Pescara. Il testo incriminato recitava: "Gente di mare che se ne va… Il luna park cambia città?".

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