L’Arezzo ritrova Damiani. Gigli è ancora in dubbio
Il mediano potrebbe tornare tra i convocati già domenica con il Pescara. I nodi in mediana: Renzi, Mawuli, Santoro e Settembrini, in quattro per tre posti.
di Andrea Lorentini
AREZZO
Mattia Damiani corre verso il ritorno in campo. La notizia più positiva della settimana, che porta alla sfida alla capolista Pescara, riguarda il centrocampista, classe 2003, che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo. Una convocazione già tra 48 ore contro "Il Delfino" è forse prematura, ma non da escludere del tutto. Se non altro per fargli riassaggiare il clima dello spogliatoio e quello della partita. In ogni caso, il conto alla rovescia per il suo rientro, è già cominciato. Una luce in fondo al tunnel durato tre mesi. Assente da metà agosto quando si è dovuto fermare per la lesione al menisco del ginocchio. L’operazione e la lenta ripresa. Il suo recupero rappresenta per l’Arezzo e Troise, di fatto, un nuovo acquisto. Per caratteristiche è un giocatore fondamentale nello scacchiere tattico. Tra i centrocampi in organico è forse l’unico davvero completo che sa alternare le due fasi (interdizione e impostazione) con la stessa facilità. Mediano, regista o mezz’ala, una duttilità che potrà permettere all’Arezzo di cambiare pelle con maggiore facilità nella zona nevralgica del campo. La mancanza di Damiani si è avvertita sopratutto quando l’Arezzo ha giocato con i due mediani. Escluso Mawuli, gli altri centrocampisti in rosa faticano a fare filtro e supportare i quattro giocatori offensivi. Come accaduto nell’ultima gara contro il Milan quando Santoro e Settembrini hanno arrancato. Ma era accaduto anche a Renzi in precedenza.
In attesa di riavere il 21enne scuola Udinese al massimo della condizione, probabile che si torni ad una mediana a 3 già contro il Pescara per avere più equilibrio. Mawuli e Renzi dovrebbero ritrovare una maglia da titolare con Santoro e Settembrini che si contendono l’ultimo posto in mezzo. Se cambi sono attesi in mediana, variazioni probabili anche in difesa. Tutto dipenderà dalle condizioni di Niccolò Gigli. Il centrale si sta allenando parzialmente con il gruppo e resta in dubbio per domenica. La distorsione alla caviglia non è ancora smaltita del tutto. Non dovesse farcela, ballottaggio aperto per affiancare Chiosa. In corsa Righetti, Del Fabro e Lazzarini.
Davanti pare scontato il ritorno al centravanti con Gucci, tornato al gol, che potrebbe sorpassare uno spento Ogunseye. Sugli esterni la solita lotta serrata. Tavernelli e Pattarello potrebbero spuntarla su Guccione e Gaddini, ma soltanto la rifinitura scioglierà gli ultimi dubbi di formazione e quelli di Troise che contro il Pescara si aspetta, come i tifosi, la risposta adeguata dei suoi ragazzi.
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