Le interviste, Ianesi "Una partita a tratti complicata» e per Delpupo "Ringrazio il tecnico per la fiducia che mi sta dando». "Abbassare la difesa» la tattica di Canzi ha pagato

Sono proprio i due giovani protagonisti della vittoria a sedersi ai microfoni per l’immancabile commento del dopo-gara. Il primo è...

18 dicembre 2023
"Abbassare la difesa" la tattica di Canzi ha pagato

"Abbassare la difesa" la tattica di Canzi ha pagato

Sono proprio i due giovani protagonisti della vittoria a sedersi ai microfoni per l’immancabile commento del dopo-gara.

Il primo è Simone Ianesi, autore del definitivo 3-0, che analizza così il rotondo successo: "Secondo me è stata una partita a tratti complicata, nella quale nel primo tempo abbiamo rischiato più volte il pareggio. E’ stata una gara di sacrificio, ma nella ripresa l’abbiamo chiusa subito e portata a casa. Siamo molto contenti perché essere nelle prime 5-6 posizioni in un girone moto complicato ed avere davanti squadre come il Perugia che è sceso dalla B, è un onore. Lo scorso anno abbiamo fatto il record di punti del Pontedera in C (60, ndr) e adesso possiamo provare a replicare. Maglio di così non può andare".

Poi è la volta dell’argentino Omar Isaias Delpupo, che ha realizzato la rete del momentaneo 2-0, commentare questo exploit: "E’ stata una partita non facile, su un campo piccolo. Però siamo riusciti a vincere, e questo è l’importate, per cui siamo contenti. Il mio gol? Mi sono presentato al limite dell’area e ho calciato trovando la rete. Mister Canzi (foto), che mi aveva già allenato a Cagliari, mi dice sempre di calciare e io ho seguito il suo consiglio. Voglio ringraziarlo per la fiducia che mi sta dando dopo un avvio di stagione nel quale non stavo facendo granché bene". Eccolo allora il tecnico del Pontedera, ovviamente sorridente per il risultato contro la sua ex squadra: "Fondamentalmente abbiamo deciso di difenderci più bassi, di togliere gli spazi. Anche perché dietro stavamo soffrendo nell’uno contro uno e così abbiamo deciso di passare centralmente al due contro uno. E’ chiaro però che facendo così ti abbassi, perché lasci un giocatore nella difesa avversaria che è libero di portare palla che ti fa abbassare. Ma è sempre il solito discorso: se ti va bene sei stato bravo, se non ti va bene allora dici che ti sei abbassato troppo e che hai preso gol. Perché alla fine le partite, come sempre, tutti noi le valutiamo sul risultato".

Stefano Lemmi

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