Le interviste, il commento dei due allenatori al termine di un incontro giocato a viso aperto. Calori mastica amaro, Rigucci ora vuole di più

La Sangiovannese e il Montevarchi pareggiano nel derby. Il tecnico del Montevarchi è rammaricato per le occasioni mancate, mentre l'allenatore della Sangiovannese è soddisfatto del punto conquistato. Entrambi guardano al futuro con ottimismo.

5 febbraio 2024
Calori mastica amaro, Rigucci ora vuole di più

Calori mastica amaro, Rigucci ora vuole di più

Alla fine è un pareggio trovato sia per la Sangiovannese che per il Montevarchi ma, sicuramente, è la formazione di Simone Calori (nella foto) ad essere maggiormente rammaricata. "È stato un derby giocato a viso aperto - afferma il tecnico del Montevarchi - contrariamente a quello che si poteva immaginare alla vigilia. Credo che sia un pareggio trovato per entrambe ma se nel computo metto il rigore fallito più altre due limpide opportunità un po’ di rammarico resta per non aver saputo approfittare del tutto. I cambi poi hanno fatto la differenza, Boiga e Boncompagni sono entrati molto bene in campo e questo senz’altro ha dato vivacità alla nostra squadra che, soprattutto nei minuti finali, ha anche approfittato di un calo fisico della Sangiovannese. Peccato per i risultati degli altri campi che non ci aspettavamo".

Atos Rigucci, allenatore azzurro, parla di punto trovato. "È un pareggio che può accontentarci, ai miei ragazzi non posso assolutamente dire niente per tutto l’impegno che hanno messo sul rettangolo di gioco ma soprattutto negli ultimi minuti siamo andati un po’ in difficoltà, il Montevarchi a metà secondo tempo ha fallito un rigore, che i miei dicono fuori area, e più ha avuto una grande occasione nel finale per poter vincere la partita. Guardo al bicchiere mezzo pieno, abbiamo conquistato il sesto risultato utile consecutivo e mosso nuovamente la classifica". Ma il tecnico azzurro va avanti. "Occorre però quanto prima tornare al successo perché altrimenti non ne usciamo da questa situazione. Ma al netto degli episodi più o meno favorevoli, e ricordo anche la grande parata di Dainelli sul colpo di testa di Romanelli, dico che certe partite è importante non perderle per poi guardare al futuro con maggiore ottimismo. Colgo l’occasione anche per ringraziare i ragazzi della gradinata, sono stati grandiosi e a me dispiace non averli ripagati con una vittoria che avrebbe dato ben altro valore alla giornata".

Mas. Bag.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su