Le interviste Non si ferma la squadra di mister Dal Canto, prima in classifica a punteggio pieno. "Successo meritato, avversari mai pericolosi»

La Carrarese vince di misura su autorete, con meriti legittimati dal mister Dal Canto. Debuttanti e Cicconi, autore della rete, si confermano decisivi per la vittoria. La squadra ha 26 giocatori sullo stesso livello, un vantaggio per la squadra.

17 settembre 2023
"Successo meritato, avversari mai pericolosi"

"Successo meritato, avversari mai pericolosi"

Non si ferma la Carrarese. Stavolta la vittoria è arrivata di misura e su autorete ma con piena legittimità come confermato dal mister Alessandro Dal Canto (nella foto). "La squadra ha fatto bene che quello che avevo chiesto – ha commentato a caldo –. Potevamo passare subito in vantaggio col palo di Di Gennaro e nella fase iniziale abbiamo creato altri pericoli alla Vis Pesaro. L’abbiamo sbloccata a inizio ripresa su autogol ma credo non ci siano dubbi sui nostri meriti. Gli avversari non ci hanno mai impensierito. A livello difensivo abbiamo fatto una partita quasi perfetta. Se proprio devo trovare un difetto dico che dovevamo gestire meglio la partita una volta che loro sono rimasti in dieci. Dobbiamo avere la cattiveria e la bravura di chiudere certe partite quando ce n’è la possibilità perché poi se no rischiamo di complicarci la vita".

In squadra c’erano diversi giocatori al debutto come titolari ed un Illanes spostato a sinistra. "Hanno fatto tutti bene e non avevo dubbi al riguardo – ha spiegato il mister –. Illanes a sinistra aveva già giocato a Novara e sapevo che fisicamente poteva tenermi botta con Sylla".

Il match winner di giornata è stato Manuel Cicconi con la collaborazione involontaria di Zoia. Ormai il laterale sta diventando un incubo per i difensori avversari. "E’ la seconda autorete che procuro e adesso vorrei farne uno tutto mio. L’importante, comunque, è vincere le partite. Non importa chi segna. Stasera sono stato sollecitato meno ma dipende dalle partite. La Vis Pesaro giocando a specchio copriva meglio gli esterni e bisognava saltare l’uomo per arrivare sul fondo. C’era più spazio internamente per le mezzali. Abbiamo vinto cambiando diversi giocatori nell’undici iniziale ma noi abbiamo 26 giocatori tutti sullo stesso livello e questo è un bel vantaggio".

Gianluca Bondielli

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