Le pagelle. Colombi è provvidenziale, Lamesta vivace

Il Rimini si aggrappa a Colombi e Morra per la vittoria contro l'Ancona. Garetto e Langella contribuiscono con gol fondamentali. Prestazione altalenante della difesa.

25 febbraio 2024
Colombi  è provvidenziale, Lamesta vivace

Colombi è provvidenziale, Lamesta vivace

Colombi 7,5. Il Rimini si aggrappa a lui fortissimo e lui non fa scivolare già dalla torre nessuno. Tiene tutti a galla nel momento più difficile. Per fortuna c’è.

Megelaitis 4,5. Tante volte ha arginato gli avversari facendo il terzino da mediano quale è. Cosa che non gli riesce ad Ancona. Chi passa lo strapazza. Fino a innervosirlo e fino a quando Troise lo relega in panchina (1’ st Semeraro 6,5. È vivo ed entra subito nel vivo. Si propone in pochi secondi e affina l’intesa con Lamesta).

Pietrangeli 6. Serve più dell’elmetto per subire un solo gol in 45 minuti. Lo indossa con grande sofferenza, prima di iniziare a tirare il fiato (nella foto).

Gorelli 6. Usa il fisico e serve tutto anche per riparare a qualche errore. Fase di assestamento complicata.

Tofanari 5. Sugli esterni si soffe e lui, ’mancino’ all’occorrenza, troppo spesso viene sorpreso dallo strapotere fisico di Saco che si butta dalla sua parte (1’ st Lepri 6,5. Anche lui, proprio come Semeraro, sfrutta il buon impatto e i lampi del Rimini per concedersi poi una ripresa tutto sommato tranquilla).

Langella 6,5. Quel primo gol in biancorosso lo aspettava da un po’ e se lo gode tutto. Gol non complicato, ma pesantissimo.

Sala 6. La sua qualità manca al Rimini nel primo tempo nel quale fatica a reggere l’impatto aggressivo degli avversari.

Garetto 7. Primo tempo di fatica, poi quel gol bello e fondamentale, il secondo in appena poche settimane con addosso la maglia del Rimini. Che arriva e rendere il sabato di Ancona un sabato speciale.

Lamesta 6,5. Un po’ a destra, un po’ a sinistra seguendo alla lettera le direttive di mister Troise, anche se spesso resta imbrigliato. Ma quando riesce a liberare la fantasia per gli avversari sono sempre guai.

Morra 7,5. Quindici gol che pesano come un macigno e l’ultimo realizzato è quello che accende la luce in un pomeriggio grigio. Ha molto di suo, poi, anche il terzo centro di giornata.

Malagrida 6. Meno ’peperino’ del solito, ma comunque sempre generoso. Dal primo all’ultimo minuto.

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