Le pagelle. Lamesta inarrestabile. Morra bomber di razza

Il Rimini vince con un netto 4-0 grazie alle prestazioni di Lamesta e Morra. Delcarro apre le marcature. Malagrida in crescita, ma poco incisivo.

16 marzo 2024
Lamesta inarrestabile. Morra bomber di razza

Lamesta inarrestabile. Morra bomber di razza

Colombi 6,5. Ha il suo bel da fare nell’ultima parte del primo tempo. Para i colpi per poi godersi un po’ di meritato riposo.

Tofanari 6. Le sovrapposizioni di Milani e Cangiano per i primi 45 minuti sono lo fanno un po’ impazzire. C’è da dirlo. Avversari che, per fortuna, diventano meno pressanti con il passare dei minuti. Tutto da rivedere quel tocco tra schiena e braccio che ha fatto inizialmente riavvicinare gli abruzzesi.

Lepri 6,5. Qualche inciampo c’è, qualcosa da rivedere pure. Ma non si fa prendere mai dal panico, rialza la testa e ci mette tutto quello che ha, anche contro avversari che, in rapidità, non sono esattamente gli ultimi arrivati.

Gigli 6,5. Nell’ordine delle cose ci resta dal primo all’ultimo minuto. Senza grandi interventi, ma sempre con precisione quasi chirurgica.

Quacquarelli 6. Occhio a Merola. Chissà quante volte glielo avrà ripetuto mister Troise. Un occhio ce lo mette, non senza qualche difficoltà. (1’ st Semeraro 6,5. E’ più propositivo rispetto al compagno di reparto, e soffre meno quando si tratta di mettersi l’elmetto).

Sala 6,5. Il suo primo tempo è di quelli che mettono su campo il curriculum. Passano i minuti e la gestione diventa meno brillante, ma sempre sicura.

Langella 6. Si riprende la regia, senza troppe incursioni difensive. Non parte benissimo, ma rispetto alle ultime uscite limita gli errori al minimo.

Delcarro 7. E’ quasi una liberazione, per lui e per il Rimini, quel gol in apertura. Bello e pesante. Bentornato.

Lamesta 8. Tre assist, un gol e un rigore guadagnato. Direi che il suo venerdì sera è piuttosto geniale. Se gli si concede campo si è battuti già prima di iniziare.

Morra 7,5. Non sempre decide di fare la cosa giusta. Ma quando si trova davanti al portiere avversario, quando conta, non sbaglia mai. E sono 18 in campionato (Ubaldi, 6,5: Un gol, il quinto stagionale, per partecipare degnamente alla festa).

Malagrida 6. Si prende la scena meno di quanto potrebbe. Ma sembra nuovamente in crescita.

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