Le parole di Braglia, tecnico avversario. "I biancorossi hanno cambiato marcia»

Il tecnico del Gubbio Braglia si prepara all'ultimo impegno del 2023 contro il Rimini, un avversario decisamente più temibile rispetto all'inizio della stagione. Braglia pensa al rendimento esterno e alla necessità di invertire la rotta lontano da casa. Cambia il modulo per aiutare la squadra e cerca di chiudere il girone d'andata nel migliore dei modi, guardandosi le spalle.

22 dicembre 2023
"I biancorossi hanno cambiato marcia"

"I biancorossi hanno cambiato marcia"

Proprio come Troise anche Braglia si copre alla vigilia dell’ultimo impegno del 2023. Il tecnico del Gubbio non ha intenzione di concedere vantaggi a un avversario che, rispetto all’inizio della stagione, oggi è decisamente più temibile. E questo lo sa bene l’allenatore degli umbri. "Il Rimini ha cambiato marcia con il cambio in panchina – lo dice subito Braglia – I biancorossi hanno ottenuto tante vittorie nell’ultimo periodo e hanno grande entusiasmo. Noi ci siamo preparati bene nonostante le assenze e gli acciacchi". Ancora out Morelli e Portanova, non sono al meglio nemmeno Spina e Di Gianni. Ma Braglia pensa anche a quel rendimento esterno che non può di certo renderlo felice. Solo quattro i punti raccolti in trasferta, oltretutto nei primi due viaggi di campionato. Poi solo una lunga serie di sconfitte che hanno reso il campionato del Gubbio non esattamente brillante come quello della scorsa stagione.

"È chiaro che fuori casa i risultati mancano – dice pensando a quanto siano pesanti i tre punti in palio stasera al ’Romeo Neri’ – Dobbiamo fare di tutto per invertire questa tendenza. Sono certo che rimanendo uniti possiamo superare questo momento particolare che stiamo vivendo". Dicevamo del modulo. In settimana il tecnico degli umbri ha studiato diverse soluzioni, magari proprio pensando al fatto di invertire la rotta lontano da casa. Difesa a tre o difesa a quattro? Braglia non si scompone. "Cambio il modulo? Se lo faccio è perchè credo sia la cosa migliore per aiutare la squadra, visto che abbiamo avuto una prima parte di stagione dettata da tante problematiche – dice alla vigilia del match in Romagna – Peraltro cambiavo spesso sistema di gioco anche lo scorso anno quando abbiamo chiuso a 69 punti arrivando quinti, perciò...". Braglia fa muro davanti a qualche critica di troppo. "Resto convinto di ciò che faccio – spiega – e in ogni caso, con una partita in meno, siamo lì dove ho sempre detto che possiamo e dobbiamo stare". Piedi ben incollati per terra, quindi, per cercare di chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi, in Romagna, davanti a una diretta concorrente per la zona playoff. Ma anche, proprio come è costretto a fare il Rimini, guardandosi le spalle perché nel girone B non si possono commettere troppi passi falsi.

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