Legnano nel caos dopo la retrocessione. Squadra contestata e nuova proprietà in fuga

Enea Benedetto ha abbandonato la tribuna dopo 11 minuti nello spareggio che ha condannato i lilla all’Eccellenza. Ora si spera nel ripescaggio

di GIULIO MOLA -
14 maggio 2024
Legnano nel caos dopo la retrocessione. Squadra contestata e nuova proprietà in fuga

Legnano nel caos dopo la retrocessione. Squadra contestata e nuova proprietà in fuga

E adesso, dopo l’ultima umiliazione sul campo (la retrocessione dalla serie D al campionato di Eccellenza) cosa succederà a Legnano? Cosa ne sarà di una società storica e di una squadra frantumatasi in mille pezzi? Se lo chiede una piazza passionale, oggi delusa e inferocita dopo l’ultima domenica bestiale, il pesantissimo 5-0 nello spareggio playout subìto contro la Castellanzese. Un risultato che ha condannato senza appello (o forse sì, c’è sempre la speranza di un ripescaggio) la squadra e che non rende merito alla gloriosa storia del club lilla.

Sotto accusa anche il nuovo presidente del Legnano, Enea Benedetto, andato via dalla tribuna di Verano Brianza dopo appena undici minuti, ovvero quando i lilla hanno subìto la rete del 2-0. Il patron (due rertocessioni in una sola stagione calcistica, compresa quella con l’Alessandria) non era stato accolto bene dalla tifoseria, più volte apostrofato in maniera pesante: si spiega così la decisone di abbandonare il suo posto a gara quasi compromessa (il Legnano non solo era in svantaggio ma giocava pure con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Bagatini dopo appena sette giri di lancette).

Da domenica sera è caos in città e molte nubi ci sono anche sul futuro del club, per una disfatta sportiva appesantita anche dalla situazione economica. Benedetto deve saldare pendenze fra stipendi arretrati e multe in arrivo dopo i fumogeni lanciati in campo dai tifosi e gli insulti alla terna arbitrale. Non solo: verrà sanzionata pure la mancanza di uno speaker ufficiale per i comunicati antiviolenza.

Intanto al danno si aggiunge la beffa (o viceversa, verrebbe da dire): La Folgore Caratese, proprietaria dello Sportitalia Village dove domenica si è disputata la partita del Legnano, ha denunciato in un duro comunicato quanto accaduto nelle fasi finali del match e nel dopopartita. "La US Folgore Caratese condanna con fermezza quanto accaduto allo Sportitalia Village durante il play out Legnano-Castellanzese, con i tifosi del Legnano lasciati liberi di distruggere spalti e manto erboso con lancio continuo di fumogeni". Poi nel comunicato si precisa: "La prima stima dei danni si assesta tra i 50 e i 100 mila euro. La Folgore Caratese chiederà i danni alla società Legnano Calcio e chiederà l’intervento della Lega Nazionale Dilettanti". A prova di tutto ciò anche dei video che il team digital media della Folgore Caratese metteà a disposizione della Questura ed della Lega Nazionale Dilettanti affinchè si prendano gli opportuni provvedimenti.

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