Lentatese, impresa d’Eccellenza: "Così abbiamo riscritto la storia"

Calcio Promozione, il direttore sportivo e il salto di categoria atteso 32 anni. Ma serve un nuovo mister

di ROBERTO SANVITO -
25 aprile 2024
Lentatese, impresa d’Eccellenza: "Così abbiamo riscritto la storia"

Lentatese, impresa d’Eccellenza: "Così abbiamo riscritto la storia"

Ha davvero qualcosa di eccezionale l’impresa firmata dalla Lentatese vincitrice del girone A di Promozione domenica scorsa grazie al 3-0 di Cantù. Impresa, tra l’altro, è la parola che ha ripetuto prima scritta via WhatsApp e poi al telefono il giovane direttore sportivo Ivan Fagone, sapiente demiurgo di una squadra che l’estate scorsa ha cambiato volto (15 new entry) e che ha saputo vincere subito. Eccezionale perché a Lentate sul Seveso l’Eccellenza mancava, dicono gli storici, da 32 anni quindi dall’anno della sua istituzione, nel 1991/92. Le statistiche indicano fino ad ora una sola partecipazione alla prima Lega regionale. Quella del 2024/25 sarà la seconda partecipazione di sempre. C’è un’altra eccezionalità, perché chi ce l’ha portata lascia. Mister Luca Valente non sarà sulla panchina rossoblù e con Fagone partiamo proprio da qui…

Come mai?

"Diventerà presto papà, la sua è una scelta momentanea, in questo momento vuole stare vicino alla sua famiglia. Condivisibile, a malincuore, lo capiamo perfettamente, ma ammetto che abbiamo fatto di tutto per convincerlo a restare. Tutto inutile".

Si riparte senza il condottiero, chi al suo posto?

"Qualche nome c’è, in questi giorni parleremo con i candidati e a breve sveleremo il successore di Luca. Identikit? Non si cambia linea, sarà giovane, ambizioso, appassionato, con idee nuove. Come lui".

Adesso torniamo all’impresa. Che sapore ha qualche giorno dopo?

"Siamo andati contro ogni pronostico, non eravamo noi i favoriti, nessuno ci aveva inseriti nel lotto. Nel girone di ritorno ci siamo trovati lì al vertice e ci siamo detti “Proviamoci“. La società ci ha appoggiato fin dall’inizio, con un pizzico di fortuna ce l’abbiamo fatta. Abbiamo avuto anche noi un momento complicato e penso ai pareggi con Lomazzo e Valle Olona, ma le nostre concorrenti non ne hanno approfittato e al colpo di reni abbiamo vinto noi".

Avete riscritto la storia. Nel calcio questa affermazione spesso è usata senza basi, non nel caso della Lentatese…

"Sì, è un’impresa storica. Seguo la Lentatese fin da bambino e l’Eccellenza non l’ho mai vista. Ci aspetta un qualcosa di impossibile per una società come la nostra. Piccola, ma con le idee chiare e che cerca di lavorare bene, senza mai fare il passo più lungo della gamba. E sarà così anche in Eccellenza…".

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