Leon, la partita più importante. A Sondrio c’è in palio la stagione

Scontro al vertice in Eccellenza fra le due seconde della classe, ne resterà solo una per la caccia alla capolista .

di ROBERTO SANVITO -
11 febbraio 2024
Leon, la partita più importante. A Sondrio c’è in palio la stagione

Leon, la partita più importante. A Sondrio c’è in palio la stagione

È una domenica cruciale per i quartieri altissimi del girone B di Eccellenza e nella fattispecie per la Leon, protagonista del big match della domenica in Valtellina contro la Nuova Sondrio. Seconda contro seconda, a pari punti. Spettatrice interessatissima è la capolista Mapello, prima solitaria a quota 45 punti, quattro in più delle due inseguitrici. Se i bergamaschi dovessero fare il loro dovere e vincere, chi perde al “Castellina” sarebbe virtualmente fuori dai giochi. Perché recuperare 7 punti a una squadra che sta viaggiando a quasi 2.2 punti di media a gara sarebbe complicato. Ma come arriva a questa sfida la formazione di Joelson? È proprio il tecnico 41enne brasiliano a dirlo, facendo un passo indietro di sette giorni, al ko interno a Vimercate col Lemine per 2-0. "Non è quella sconfitta che certifica il nostro stato di forma. Nel senso che stiamo bene e arriviamo a questa gara importantissima nella condizione ideale. Non era attesa, non era nei nostri piani, non ce la aspettavamo, anche questo è vero. Ma noi saremo a Sondrio per vincere perché vincere il campionato è il nostro obiettivo. Come lo è quello dei nostri avversari, del resto".

Joelson potrà contare sull’intera rosa a disposizione. Quali le differenze? "Se dove proprio trovare qualcosa che ci rende diversi e dà un pizzico di vantaggio agli avversari è che il Sondrio ha un nucleo che gioca insieme da due stagioni. Magari si conoscono meglio". Ma contro la Leon ci hanno già comunque perso, all’andata la decisero Pelle e Bonseri per quello che fu il primo ko dell’anno dei biancoazzurri. In fermento invece l’ambiente valtellinese dove si punta senza mezzi termini alla serie D altrimenti non si spiegherebbe l’esonero una ventina di giorni fa di mister Fraschetti perché scivolato dal primo al terzo posto nel giro di quattro turni a cavallo della pausa.

C’è tanto Sudamerica nel Sondrio odierno, in campo e in panchina visto che il sostituto è Ruben Dario Balzan, argentino ma in Italia dal 1997 e l’ultimissimo acquisto ufficializzato proprio pochi giorni fa è l’esperto difensore centrale sempre argentino Edgar Caparros che arriva dalla serie D del Budoni con cui ha vinto l’Eccellenza lo scorso anno. Calcio d’inizio alle 14.30.

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