L’ex Bolzan torna al ’Cabassi’ da avversario "Questo Carpi può ambire alla promozione"

Il ds domenica farà visita alla squadra di Serpini con il suo Prato: "Dopo le eliminazioni dalla coppa vincere conta ancora di più"

di DAVIDE SETTI -
6 settembre 2023
L’ex Bolzan torna al ’Cabassi’ da avversario  "Questo Carpi può ambire alla promozione"

L’ex Bolzan torna al ’Cabassi’ da avversario "Questo Carpi può ambire alla promozione"

di Davide Setti

Per sei mesi, da febbraio a giugno 2022, ha contribuito alla risalita del primo Carpi targato Lazzaretti, che dopo essere sprofondato verso la zona playout seppe conquistare i playoff. Riccardo Bolzan è stato il ds di quella squadra e domenica da avversario tornerà al ’Cabassi’ per misurare le ambizioni del suo Prato. "Veniamo entrambe dall’eliminazione in Coppa – le sue parole – che un po’ ha ’incattivito’ questa vigilia. Noi stiamo cercando di prendere l’aspetto costruttivo della sconfitta di Pistoia, dove la prestazione comunque c’è stata. Alla prima di campionato fa punti chi si rende conto meglio degli altri di essere dentro al campionato, nessuno ovviamente può essere in una condizione massimale e per questo mi attendo una gara che entrambi i tecnici, con le loro filosofie, provino a vincere". Arrivato in Toscana dopo l’esperienza a Matera, Bolzan ha rivoluzionato la rosa che l’anno scorso si è salvata nel finale e per ora posiziona il Carpi un gradino sopra ai biancazzurri.

"Il Carpi è sicuramente una pretendente alla Lega Pro – spiega – prima di tutto perché dal punto di vista societario ha tutte le carte in regola per stare già ora in C. Io l’ho toccato con mano nei 6 mesi a Carpi, è stato un enorme onore lavorarci. Ha un presidente come Lazzaretti che ha risorse, è passionale, ha un’emotività contagiosa e persevera anche davanti alle delusioni. Poi quando prendi un mister come Serpini che due anni fa ha fatto 80 punti e uno come Saporetti non c’è bisogno di presentarsi. Il Prato? Per noi fare un campionato da primi posti vorrebbe dire migliorarsi di oltre 25 punti dall’anno scorso. Sarebbe un passo da gigante. Ma non per questo ci nascondiamo, abbiamo una piazza che non c’entra nulla in D e vogliamo fare bene". Nel Prato ci sono anche i due ex biancorossi Balducci e Casucci. "Sono i giovani più esperti del nostro organico – prosegue – gli unici con uno o due campionati di D alle spalle, li abbiamo voluti fortemente e per il nostro progetto tecnico sono un valore aggiunto". L’ultima battuta sui valori del girone. "Chi ha vinto questo girone negli ultimi anni – conclude – ha messo poi radici in Lega Pro. E’ un girone di grande prestigio, in cui Carpi, Pistoiese, Sangiuliano e Aglianese hanno qualcosa in più, ma la differenza la faranno come sempre gli under, basta vedere che gli ultimi due playoff li hanno vinti due outsider come Lentigione e Corticella".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su