L’ex Bucci sul futuro dei rossoblù: "La Civitanovese si può salvare"

Il secondo di Nocera è ora alla Samb: "La squadra deve avere un rendimento migliore nelle partite interne"

di FRANCESCO ROSSETTI
3 aprile 2025
La formazione della Civitanovese nell’ultimo match interno

La formazione della Civitanovese nell’ultimo match interno

Ripartire da quanto fatto vedere nella ripresa della gara contro il Chieti senza ripensare alle due sconfitte incassate. Sul piano motivazionale è probabilmente questo quanto deve fare la Civitanovese per rimettersi sul cammino salvezza e affrontare con maggiore tranquillità la sfida di domenica contro il Termoli. Dopo la serie di cinque risultati utili consecutivi, in due turni la classifica dei rossoblù è tornata a complicarsi seriamente, con la zona retrocessione diretta che adesso dista un solo punto. La cronaca delle ultime due gare ha mostrato due versioni differenti della stessa squadra, anche se in entrambi i casi l’undici di Senigagliesi ha dovuto affrontare un avversario di indubbio livello. Contro il Teramo, l’undici rivierasco è sembrato spento e rinunciatario, incapace di costruire azioni e di reagire al gol preso nelle battute iniziali; a Chieti, invece, hanno detto molto la sfortuna e le imprecisioni, considerando il gol mangiato, i due legni colpiti e qualche altra situazione pericolosa. "La Civitanovese – dice Marco Bucci, ex vice di Nocera sulla panchina rossoblù – è una squadra viva e lo ha dimostrato proprio a Chieti. Tuttavia, quanto fatto nel secondo tempo, dovrebbe essere l’approccio alle gare: non puoi aspettare di prendere gol per reagire bene. Detto questo, credo che i rossoblù abbiano il potenziale per raggiungere la salvezza. Tolto il Notaresco, non credo che le altre squadre che lottano per lo stesso obiettivo abbiano organici superiori. Anzi, ritengo che rispetto a Fermana e Isernia, la Civitanovese abbia qualcosa in più. Conosco Visciano, Passalacqua e Domizi che reputo ottimi giocatori, ma mi piace molto anche Rasic. Poi, c’è Capece, che ha militato a lungo nel professionismo". Quello di domenica sarà un vero e proprio scontro diretto perché i rossoblù ospiteranno il Termoli, che in classifica vanta appena 3 punti in più. "Bisogna aggiustare la casella punti in casa. Vanno bene – aggiunge Bucci – le vittorie fuori, come è accaduto a Notaresco, ma l’asticella va alzata nel proprio impianto, approfittando delle motivazioni che ti può dare il pubblico. Dato che i rossoblù sono forti in trasferta, devono assolutamente vincere contro il Termoli perché poi ci sarà la doppia trasferta, a Sora e a Fermo, e lì si potranno raccogliere punti. L’assenza di Diop? Sicuramente una bella tegola, ma se fai gruppo riesci a rimpiazzare anche uno così". I giallorossi, allenati dall’ex Tolentino Andrea Mosconi, sono reduci dalla sconfitta sul campo del Teramo (4-1).

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