L’intervista, parla Canzi. "Commesso il classico errore di gioventù»

Il tecnico Massimiliano Canzi esprime la sua delusione per la prestazione della sua squadra nel 4-5 contro la Recanatese, ammettendo errori e mancanza di concretezza. Nonostante la vittoria, Canzi riconosce la necessità di migliorare e crescere. Aggiorna anche sulle condizioni del giocatore Lombardi, che ha subito una brutta caduta.

5 febbraio 2024

Sorride Massimiliano Canzi, quando si presenta nella sala stampa dell’impianto marchigiano. Ma il suo non è un sorriso sereno: il modo in cui è maturato questo pazzo 4-5 non è quello che voleva. E dalle sue dichiarazioni il concetto è chiaro: "E’ stata una partita che ci siamo riaperti da soli. Sul 4-1 una squadra normale doveva gestire e portarla a casa con serenità. Invece ci siamo fatti gol da soli un paio di volte, ci siamo piaciuti troppo dopo un grandissimo primo tempo, e questo è un classico peccato di gioventù. Noi non possiamo essere questi, dobbiamo essere più concreti, non possiamo permetterci di...gigioneggiare e di dirci quanto siamo bravi. Quindi è stato giusto soffrire fino alla fine, perché in questo modo non va bene". Il tecnico ammette di aver temuto il pari della Recanatese, che si era portata sul 4-5 dopo appena 16’ di gioco della ripresa: "Sì, ho avuto tanta paura di subire il 5-5. Sotto certi aspetti siamo stati anche fortunati, ma negli ultimi minuti abbiamo tenuto abbastanza bene. Nei minuti precedenti invece siamo stati sfortunati, anche perché il secondo e il terzo gol dei nostri avversari sono stati casuali. Il primo con una deviazione che ha mandato fuori causa il nostro portiere, il secondo invece era un cross. Questo è il problema di una squadra giovane, che ci dà grande entusiasmo, ma anche difficoltà nella gestione delle partita. Alla fine siamo stati graziati, per cui ci prendiamo volentieri questi tre punti, ben sapendo che dobbiamo crescere, che dobbiamo migliorare e imparare dagli errori". Canzi aggiorna poi sulle condizioni di Lombardi, uscito dopo una brutta caduta a terra a seguito di un duello aereo e rimasto esanime al suolo per alcuni istanti: "Ha preso un bella botta, ha perso conoscenza per un breve periodo, anche se adesso è rientrato nell’orientamento del tempo e dello spazio. Ha ancora qualche vuoto di memoria per cui sarà necessario fare accertamenti in ospedale, ma confido che sia tutto a posto".

Stefano Lemmi

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