L’orgoglio di Protti. "Fermana, la salvezza vale come la vittoria in un campionato»

La Fermana non riesce a ottenere punti contro il Cesena nonostante una buona prestazione. Il gol subito nel finale è un duro colpo per la squadra, che lotta per la salvezza. Protti è rammaricato ma spera ancora di raggiungere l'obiettivo. La prossima partita contro la Vis Pesaro sarà fondamentale.

5 febbraio 2024

Nel Manuzzi deserto, si è vista una Fermana combattiva che prova a proporre quando il Cesena gli lascia l’iniziativa. Purtroppo nel bus di ritorno a Fermo non c’è nessun punto. Il gol di Shpendi nel finale ha tolto un risultato che sarebbe stato oro per i ragazzi di Protti. Dispiace svalutare così una buona prestazione, ma la situazione in classifica lo obbliga. Quantomeno ci si può consolare con la sconfitta dell’Olbia contro la Carrarese: sardi che rimangono penultimi a +3 dai gialloblù. Il commento di Stefano Protti.

"Un po’ di rammarico c’è. Abbiamo fatto una buonissima partita. Purtroppo abbiamo subito il gol su quella ripartenza, ci eravamo illusi che potevamo fare anche qualcosa di più. Ma siamo stati puniti. Andiamo a casa con niente". La più classica delle situazioni da Dedalo e Icaro. La Fermana, nelle vesti di quest’ultimo, vede il traguardo grande più vicino, ma finisce per cadere. Se per Icaro non c’è speranza, Giandonato e compagni possono crederci. "Quello che abbiamo fatto vedere non è una squadra remissiva, tutt’altro. Questo gruppo ha voglia di raggiungere un obiettivo importante. Se la Fermana arriva penultima e si salva, ha vinto il campionato".

Gialloblù che hanno provato a contrastare la capolista con il gioco: "Proviamo a proporre cose diverse, a giocare per vincere. Poi siamo stati puniti eccessivamente, ma come normale che fosse il Cesena ha avuto più palle gol e il predominio della partita. Noi abbiamo ribattuto colpo su colpo con un sacco di situazioni che si potevano concludere meglio sull’ultimo passaggio".

Protti ha mandato in campo tutti e tre gli acquisti: Carosso, Sorrentino e Giovinco.

"Se oggi fosse il 25 luglio con questa rosa si poteva lavorare in una certa maniera. Abbiamo fatto tanti cambiamenti, ma è febbraio. Ora rimangono 14 partite, che sono tantissime, ma per una squadra che è ultima incomincia a venirti meno il terreno sotto i piedi e diventa tutto più problematico. I nuovi dovranno essere bravi a velocizzare le cose". E’ già tempo di pensare alla prossima partita.

Infatti sabato alle 20,45 arriverà al Recchioni la Vis Pesaro, un derby fondamentale in ottica salvezza.

Filippo Rocchi

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