Lucchese: De Maria "blocca" Gemignani

La realtà dice in maniera inequivocabile che, al momento, ha poco senso parlare dell’arrivo di quattro-cinque nuovi giocatori, quando ancora non è chiaro perché la società non abbia ufficializzato il passaggio di De Maria alla Giana Erminio ed il conseguente ingaggio del lucchese Gemignani in rossonero. Nessuno lo sa, ma è molto probabile che, di mezzo, ci sia una disparità tra l’ingaggio che attualmente percepisce il terzino rossonero e quello che gli è stato offerto dalla Giana. Dunque senza un "aiuto" da parte della Lucchese, De Maria non andrà via e Gemignani non sarà acquistato. Fatto sta che l’operazione è stata congelata. Come tutte le altre delle quali si sta da tempo parlando (Gioielli, Bassoli, Tonin, Biancu).

Alla luce di una oggettiva situazione di difficoltà, è più giusto e logico occuparsi dell’esordio in campionato di venerdì sera a Pineto che èdietro l’angolo. Ed anche su questo terreno c’è poco da stare tranquilli, perché Gasbarro è squalificato, Tumbarello e Frison non sono al cento per cento e quasi sicuramente non saranno convocati De Maria e Gucher che hanno le valigie pronte. Da capire se, invece, sarà a disposizione Magnaghi che, se non riceverà proposte interessanti, potrebbe rimanere ed essere rilanciato dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Alle corte, Gorgone si ritrova con un organico con undici-dodici giocatori di movimento, più tantissimi giovanotti destinati alla panchina.

In attesa di vedere se il trainer rossonero sarà più esplicito nel corso della tradizionale conferenza della vigilia, è probabile che la Lucchese giochi con il "3-4-1-2". Questi, dunque, gli uomini che scenderebbero in campo in Abruzzo: Palmisani; Quirini, Sabbione, Fazzi; Djibril, Tumbarello, Welbeck, Visconti; Saporiti; Costantino, Fedato. A condizione, ovviamente, che Tumbarello sia recuperato in extremis. In panchina tutti gli altri: Coletta, Allegrucci, Antoni, Botrini, Ciucci, Leone, Babacar, più Frison e Magnaghi, ma con il punto interrogativo.

I rossoneri sono attesi da una gara complicata, non solo perché il Pineto è la classica squadra di categoria, ma, soprattutto, perché l’organico è largamente da completare, nell’ottica di disputare un certo tipo di campionato. Al momento è una Lucchese impossibile da giudicare e da valutare seriamente.

La squadra si allenerà a Saltocchio fino a giovedì, quando nel primo pomeriggio, partirà alla volta di Pineto. Per la cronaca gli abruzzesi sono stati sconfitti 2 a 0 dal Perugia nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ceduto Volpicelli.

Emiliano Pellegrini