Lucchese: il futuro. Pantera da rinforzare. Servono tre acquisti. La difesa si è indebolita

Tiritiello rischia uno stop di almeno quindici giorni, Benassai è squalificato e ancora non è al meglio, con Sabbione sempre fermo ai box per guai fisici. Gorgone potrebbe doversi reinventare la retroguardia il 7 gennaio a Perugia.

24 dicembre 2023
Pantera da rinforzare. Servono tre acquisti. La difesa si è indebolita

Pantera da rinforzare. Servono tre acquisti. La difesa si è indebolita

Battendo di misura l’Ancona, la Lucchese, meno bella, ma più pratica, ha scongiurato il pericolo di rimanere invischiata nelle parti basse della classifica di un girone fortemente livellato, ma verso il basso.

Ed ora la società ha la sosta per decidere la strategia da seguire nell’ormai imminente mercato di riparazione. Strategia che non può non tenere conto di quanto è accaduto contro l’Ancona: espulsione di Gucher che potrebbe stare fermo per due turni; infortunio a Tiritiello che rischia uno stop di una quindicina di giorni; squalifica per Benassai che era in diffida. Considerando, poi, che Sabbione risulta ancora infortunato. Per il match del 7 gennaio prossimo, al "Curi" di Perugia, l’allenatore Gorgone potrebbe ritrovarsi con un solo difensore effettivo, Merletti e con una difesa completamente inedita come questa: Chiorra; poi Alagna, Quirini, Merletti, De Maria (o Visconti nella ipotesi che il terzino non abbia ancora recuperato dall’infortunio).

Intendiamoci. Un difensore sarebbe, comunque, servito, date le condizioni fisiche non perfette di Benassai. Dunque il primo rinforzo dovrà necessariamente riguardare il pacchetto arretrato. Passando al centrocampo, anche in questo settore sarebbe indispensabile l’ingaggio di un centrocampista di un certo spessore e personalità, anche per dare il cambio a Gucher e a Cangianiello. E chiudiamo con la prima linea. Tutti d’accordo sulla necessità di inserire un attaccante centrale che, siamo onesti, non può essere il ventunenne Yeboah, sicuramente da tenere in considerazione, ma in determinate circostanze.

Tirando le somme, sono tre i ritocchi necessari per alzare l’asticella. Ma, di pari passo, dovrà essere sfoltita l’attuale "rosa", perché ci sono giocatori che non sembrano essere più funzionali alla squadra che Gorgone ha in mente. Da Sueva a Perotta, passando per Djibril e via dicendo. E’ questo l’aspetto più delicato del problema, perché quasi tutti i giovanotti acquistati in estate hanno sottoscritto contratti biennali e, dunque, difficili da collocare.

Il direttore Mangiarano ed il "diesse" Frara dovranno essere bravi a contemperare due esigenze: rinforzare la squadra, senza appesantire ulteriormente il già alto foglio paga.

La vittoria su una Ancona irriconoscibile è servita, non solo a rasserenare l’intero ambiente, ma anche ad avere una classifica meno anonima. Avendo "girato" la boa di metà cammino a quota 24, significa che la squadra dovrà correre parecchio nel girone di ritorno per entrare, non importa in qualche posizione, nei futuri play-off. Perché, stando ai precedenti campionati, serviranno da 49 a 50 punti per partecipare all’extra season.

Nel contraccambiare gli auguri che l’"ad" Lo Faso ha fatto ai tifosi e alla stampa, personalmente avremmo evitato di tirare in ballo l’arbitraggio, oltretutto dopo una vittoria. Quella del numero due della Lucchese ci è sembrata, insomma, una dichiarazione fuori luogo.

Questo, per concludere, il programma per le feste di Natale. I giocatori usufruiranno di una settimana di riposo. Si ritroveranno venerdì 29 dicembre per riprendere la preparazione in vista della "prima" di ritorno, in programma domenica 7 gennaio, come detto, al "Renato Curi" di Perugia, contro gli umbri che dovrebbero essere ancora allenati da Alessandro Formisano, il tecnico più giovane del calcio italiano, con i suoi 33 anni, fino a ieri al settore giovanile umbro, a meno che la società non ingaggi un nuovo allenatore, dopo l’esonero dell’ex rossonero Francesco Baldini.

Emiliano Pellegrini

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