Lucchese - Il rinnovo. Tumbarello altri due anni

La notizia-bomba lanciata dal nostro giornale, quella dell’arrivo dell’imprenditore francese Alain Pedretti (ramo immobiliare), inizialmente come socio di minoranza del gruppo Bulgarella e, poi, chissà, non solo ha fatto il giro di tutti i siti specializzati; ma è piombata come un fulmine a cielo sereno al "Ciocco", dove, da oggi, la Lucchese – che è ancora un cantiere aperto – inizierà la preparazione precampionato.

Due le notizie dell’ultim’ora a livello tecnico. Giorgio Tumbarello ha rinnovato il contratto fino al giugno 2026, con l’opzione per il terzo e con un sostanziale ritocco al precedente ingaggio. Inoltre è probabile che sarà lui il nuovo capitano della squadra.

La seconda notizia è che, ieri, sono iniziate, alla "Genesi", le visite mediche a vecchi e nuovi rossoneri, visite che sono state effettuate dal dottor Adolfo Tambellini che ancora, però, non sappiamo se sarà di nuovo lui il medico sociale ufficiale della Lucchese. Come non sappiamo se a svolgere il ruolo di massaggiatore sarà Alvaro Vannucchi. Ci sono, insomma, ancora troppe situazioni che devono essere chiarite. Come, del resto, lo stesso organico che la società vuole mettere a disposizione dell’allenatore Gorgone.

Perché, salvo i colpi a sorpresa annunciati per oggi dal presidente Bulgarella, attualmente mancano due portieri (Palmisani, attualmente in ritiro con la prima squadra, potrebbe arrivare più avanti, ma solo nell’ ipotesi che ci sia l’ok da parte del tecnico del Frosinone); almeno un centrocampista di peso che potrebbe essere Cangiano del Pescara (manca, però, ancora l’accordo economico), in attesa di vedere se Gucher rimarrà oppure si sistemerà al Trento; ma, soprattutto, l’intero reparto offensivo. Perché Russo e Guadagni hanno le valigie pronte e perché Ravasio vuole rimanere a Sorrento.

Al momento Gorgone può contare su Fedato e Magnaghi che, però, la società vorrebbe cambiare per alleggerire il monte ingaggi.

Il presidente si è sempre esposto nel dire in tutte le salse che porterà a Lucca un bomber importante, uno abituato ad andare in doppia cifra. A quanto pare la scelta è ristretta tra Pettinari e Magrassi.

Il primo è romano di 32 anni ed è in uscita dalla Reggiana; il secondo di anni ne ha 31, è veneto di Dolo ed è in "B" nel Cittadella, ma da queste parti ha fatto cose egregie in fatto di gol: prima nel Pontedera (allenatore Maraia) con 15 reti; poi nella Virtus Entella, con 10. Vedremo chi sarà il nuovo numero 9 della Lucchese al posto di Magnaghi.

L’altra punta in arrivo dovrebbe essere Parigi. E’ ovvio che, se la società riuscirà a concretizzare queste trattative, la squadra avrà un suo volto interessante, in grado, cioè, di disputare quel campionato di assoluto primo livello che è nelle aspirazioni del presidente.

Per adesso, però, ci sono ancora troppe caselle da colmare: dal portiere alla punta centrale, per cui bisogna aspettare. Come bisogna aspettare per capire quale piega prenderà la vicenda societaria che è, di gran lunga, più importante di quella tecnica. Certo è che nessuno si aspettava il probabile ingresso di un nuovo socio al fianco di Andrea Bulgarella, personaggio abituato ad essere un numero uno da solo.

Emiliano Pellegrini