Lucchese: il rush finale. Gorgone prepara il derby

Nel posticipo di lunedì saranno già in palio punti fondamentali per i play-off. L’allenatore spera anche di riavere Gucher e Disanto dopo gli infortuni.

31 marzo 2024
Lucchese: il rush finale. Gorgone prepara il derby

Lucchese: il rush finale. Gorgone prepara il derby

Dopo la rocambolesca vittoria (1-0) della Juve Next Gen ad Arezzo – che si è divorato almeno tre-quattro palle-gol, con Zaffara paratutto – , la Lucchese ha perso una posizione in classifica, passando dal nono al decimo posto, a prescindere dal risultato di Pineto-Recanatese. Comunque la squadra di Indiani (che lunedì 8 aprile sarà di scena al "Porta Elisa"), avrebbe meritato almeno il pari. Ma Pattarello e soci hanno fallito occasioni d’oro, Guerra & C., no. Così va il calcio, ma non da oggi.

Crediamo che Gorgone abbia visto sicuramente la gara di Arezzo in tv e abbia maturato la convinzione che servirà una Lucchese attenta, gagliarda ed aggressiva come è stata a Pesaro per battere Guccione e compagni e consolidare un posto nei futuri play-off.

A quattro giornate dalla conclusione la situazione nella futura "top ten" finale, almeno per quanto riguarda le posizioni dal sesto al decimo posto, sono ancora tutte da definire. A giocarsi i posti di rincalzo alle spalle delle prime cinque sono: Pescara, Pontedera, Arezzo, Lucchese, Juve Next Gen ed Entella (le ultime due recuperano mercoledì 3 aprile ad Alessandria); a meno di clamorosi rientri da parte di Pineto, Rimini e Sestri. Si annuncia, insomma, un finale incandescente, con i rossoneri che avranno due gare in casa, oltretutto due derby (Arezzo e Carrarese) e due in viaggio (Fermo ed Ancona). Un cammino con difficoltà variegate, come del resto hanno anche le altre pretendenti alla conquista del miglior piazzamento finale possibile che permetterebbe di giocare una gara in casa. E’, altresì, difficile prevedere quanti punti serviranno per entrare nella zona che conta.

I rossoneri riprendono la preparazione martedì pomeriggio e sarà quella l’occasione per capire a che punto è il recupero di Visconti e se Disanto e Gucher hanno smaltito i lievi acciacchi che non hanno permesso loro di essere disponibili per Pesaro. Ma sarà interessante, al tempo stesso, vedere se Gorgone punterà ancora su un centrocampo giovane di corsa, con Cangianiello ed Astrologo al fianco di Tumbarello oppure se affiderà la regia al più classico ed esperto Gucher. In attacco, punto ancora fermo Yeboah al posto di Magnaghi, con Rizzo Pinna a destra, a caccia di un nuovo record personale in fatto di gol e Guadagni sulla corsia opposta.

In questo momento la squadra di Pesaro è quella che offre le migliori garanzie. La speranza è che la larga vittoria del "Benelli" abbia convinto in maniera definitiva la squadra che, in questo finale di campionato, contano soltanto i punti, più che il bel gioco. E, con il ritorno alla vittoria esterna dopo sei mesi, dovrebbe ritornare anche più entusiasmo tra i tifosi, dopo l’ultima "doccia fredda" in casa, ma contro la capolista Cesena.

Emiliano Pellegrini

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