Lucchese: la Pantera al ciapanò. Dopo Tommasini sfuma Beretta

L’ex Foggia, che doveva essere l’alternativa al pescarese andato poi al Monopoli, ha firmato per il Lecco

19 gennaio 2024
Lucchese: la Pantera al ciapanò. Dopo Tommasini sfuma Beretta

Lucchese: la Pantera al ciapanò. Dopo Tommasini sfuma Beretta

Svolta. Alla fine Christian Tommasini ha detto "sì", ma non alla Lucchese, bensì al Monopoli. Questo il clamoroso epilogo di una vicenda che si trascinava da settimane, tra conferme e smentite e che, ieri mattina, sembrava fosse arrivata ad una soluzione favorevole per la Pantera che aveva risolto certi problemi di natura "burocratica" (in pratica erano saltati fuori i soldi per sistemare le pendenze con il procuratore di Tommasini che è lo stesso di Tiritiello). Invece l’affare è andato definitivamente in fumo, con l’attaccante bolognese che ha firmato per il Monopoli. Cosa sia veramente successo lo dovrebbe aver spiegato ieri sera in tv il direttore generale rossonero Mangiarano che ha condotto in prima persona questa come tutte le altre operazioni di mercato, sia estive che invernali. Ora vedremo dove andrà a parare la società. Si vocifera in giro anche l’ipotesi di un ritorno di Mastalli, ora all’Alessandria. Ma, al momento, non ci sarebbero riscontri.

Ieri avevamo anche riportato la voce insistente di un possibile interessamento dei rossoneri per l’esperto attaccante Giacomo Beretta, in forza al Foggia che, però, ha firmato per il Lecco, assieme all’ex centrocampista della Lucchese, Marco Frigerio. A questo punto la "rosa" per l’arrivo dell’unico rinforzo di gennaio si restringe e di parecchio, considerando, poi, che i soldi a disposizione della società sono contati e dovrebbero essere gli stessi risparmiati con la rescissione del contratto di Romero.

Intanto una notizia ufficiale: è terminato ieri il breve ritiro a Viareggio, imposto dopo la bruciante sconfitta casalinga contro il Sestri Levante. Lo ha deciso il presidente Bulgarella che ha nuovamente rincuorato la squadra in vista del match di domani pomeriggio contro la Recanatese, diventato un vero e proprio scontro diretto con vista play-off.

Soltanto dopo la consueta conferenza stampa di presentazione di Gorgone, programmata nel primo pomeriggio di oggi, dovremmo capire le intenzioni del trainer in merito alla formazione da opporre all’"undici" guidato da Pagliari. La speranza è che la squadra riesca a ritrovare, in mezzo a troppe voci contrastanti e tutt’altro che positive sulla gestione complessiva della società, la serenità necessaria per affrontare un mese di ferro. Con impegni del calibro del Padova (gara casalinga di mercoledì prossimo, quale semifinale di Coppa Italia), quindi la solita trasferta a rischio di Gubbio; poi in casa contro la Spal, il viaggio a Pineto; per chiudere al "Porta Elisa" contro la Torres.

Ma, prima di pensare al prossimo "poker" contro avversari molto forti, c’è la gara con la Recanatese che richiederà la massima attenzione da parte dei rossoneri. Sarà di fondamentale importanza, sia per il presente che per l’immediato futuro, un ritorno alla vittoria, con la speranza che i tifosi, mettendo per un momento da parte le strane vicende legate al mercato, sostengano ancora una volta di più la squadra a vincere le paure e a ritrovare una marcia più regolare e più in linea con quelle che sono le sue oggettive potenzialità. Non per arrivare nelle prime cinque-sei posizioni finali, ma nemmeno per stazionare in zone anonime come quelle attuali.

Emiliano Pellegrini

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