Lucchese: la parola del numero uno. Bulgarella: "Sarà una Lucchese d’assalto"

Il presidente: "Tornerà Ravasio e resterà Yeboah, arriverà un bomber. Benassai e Tumbarello confermati, lo proporrò anche a Rizzo Pinna"

27 marzo 2024
Lucchese: la parola del numero uno. Bulgarella: "Sarà una Lucchese d’assalto"

Lucchese: la parola del numero uno. Bulgarella: "Sarà una Lucchese d’assalto"

Ventiquattr’ore dopo l’invito-appello lanciato dai tifosi affinché il presidente tornasse a far sentire la sua voce, è arrivata puntuale la risposta di Andrea Bulgarella. Tre gli argomenti trattati nel corso della chiacchierata.

"E’ vero – ha attaccato il numero uno rossonero – che ho dovuto limitare la mia presenza allo stadio, ma solo per imprevisti motivi di salute. Vi posso assicurare, però, che sono sempre stato vicino alla squadra, all’allenatore, con il quale mi sento e mi vedo quasi ogni giorno. Sia al mister che ai giocatori ho chiesto più concretezza, più attenzione, più “furbizia”, più carattere. Il bel gioco fine a se stesso non produce punti. Forse che il Cesena, che salirà di categoria, ha giocato un calcio spettacolare, domenica, al ”Porta Elisa“? Non credo. Però il Cesena ha saputo sfruttare l’occasione giusta per colpire ed ha portato a casa i tre punti. La Lucchese, invece, si è dovuta accontentare, per l’ennesima volta, di aver creato i presupposti per segnare, ma non ci è riuscita".

Conferma, presidente, che i prossimi acquisti riguarderanno proprio la prima linea?

"Assolutamente sì, dal momento che l’obiettivo dell’anno prossimo sarà un campionato di vertice, la mia idea è quella di avere quattro attaccanti. Uno ce lo abbiamo già ed è Ravasio che tornerà dal prestito di Sorrento, dove, fino ad oggi, ha messo a segno la bellezza di dieci reti. Una cessione, la sua, che non ho mai condiviso. Comunque è acqua passata. Confermo che voglio un centravanti di spessore, uno che sia abituato ad andare in doppia cifra, che abbia il gol nel sangue. Ho già qualche nome nel mio taccuino. Il terzo attaccante potrebbe essere il ventiduenne ghanese Yeboah che a me piace e che cercheremo di riscattare dall’Hellas Verona; il quarto un giovane, ma bravo. Ecco: se riusciremo a calare questo “poker”, credo che potremmo assicurare alla squadra il numero di gol necessari per stare lassù".

Anche la gara contro la prima della classe ha confermato che la Lucchese è una squadra priva di quel carattere, di quella personalità, che sono qualità fondamentali in questa categoria, al di là dell’aspetto tecnico. Come pensa di ovviare a questa evidente lacuna?

"Puntando su giocatori di temperamento, magari meno “belli” a vedersi, ma decisi a lottare su ogni pallone. E’ vero che la squadra, una volta che si trova a dover rincorrere il risultato, non ha la forza necessaria per reagire, si lascia travolgere dagli eventi. In questa direzione vanno le riconferme di Tumbarello e Benassai, gente che corre, che lotta, che non molla mai. Nei prossimi giorni li aspetto per la firma sul rinnovo del contratto, come penso di incontrare a breve anche Rizzo Pinna, per capire se il giovanotto (che sta disputando un campionato di assoluto livello) è disposto a rinunciare a certe “sirene” per continuare il suo percorso di crescita nella Lucchese. I tifosi stiano tranquilli, perché Andrea Bulgarella, anche se si vede poco allo stadio per i motivi che ho spiegato, c’è e sta lavorando per allestire, per l’anno prossimo, una squadra vincente".

Al momento il presidente si sta rapportando solo con l’allenatore Gorgone, ma, non potendo fare tutto da solo, presto potrebbe avvalersi di un nuovo collaboratore tecnico.

Emiliano Pellegrini

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