Lucchese: le statistiche e gli obiettivi. La Pantera soffre ancora di anemia da gol

Per ora gli attaccanti segnano con il contagocce, ma mancano anche le reti dei trequartisti, a parte quelle di Rizzo Pinna

12 febbraio 2024
Lucchese: le statistiche e gli obiettivi. La Pantera soffre ancora di anemia da gol

Lucchese: le statistiche e gli obiettivi. La Pantera soffre ancora di anemia da gol

Da una parte ci sono le statistiche, dall’altra i numeri reali. Le prime raccontano di una Lucchese che è, forse, la squadra che detiene il record dei calci d’angolo e delle traverse colpite; i secondi dicono che i punti in classifica sono 31 (8 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte) che valgono, attualmente, il decimo posto; ed infine che i gol realizzati sono appena 23 su 25 gare, con un media di 0.92 che equivale al quart’ultimo attacco del girone (peggio hanno fatto l’Olbia con 13, la Fermana con 14, Entella e Spal con 20).

E’ abbastanza ovvio che, con questi numeri, cioè, continuando a segnare con il contagocce, cioè con meno di un gol a partita, diventa problematica la risalita verso la conquista di un piazzamento nei futuri play-off. Ma anche in questo caso bisogna essere realisti. Se la Lucchese aspira ad arrivare settima, visto che le prime sei sono irraggiungibili, dovrà riuscire a superare il Pontedera che, attualmente, ha un vantaggio di otto punti, che non sono pochi, ricordando che i rossoneri dovranno, poi, giocare al "Mannucci", cercando, al tempo stesso, di ribaltare completamente il risultato dell’andata, quando i granata di Canzi si imposero per 2 a 1.

Questa, dunque, è la situazione nuda e cruda sulla quale ragionare e dalla quale ripartire per dare una svolta significativa e decisiva ad un campionato che, altrimenti, rischia di creare solo ansia, vale a dire il dover fare quasi per forza il risultato pieno anche contro avversari, sulla carta, più forti. Bisognerebbe prendere, ad esempio, la Juventus Next Gen che, dopo essere stata a lungo nei bassifondi della classifica, ha cambiato totalmente registro, mettendo insieme sette risultati utili consecutivi (4 vittorie e 3 pareggi), attestandosi a quota 33, davanti alla stessa Lucchese.

L’ultima vittoria dei bianconeri è arrivata, addirittura, a Sassari per 3 a 1, contro una Torres in caduta libera e che, mercoledì pomeriggio, sarà di scena proprio al "Porta Elisa", in un match che Tiritiello e compagni dovranno provare con forza a vincere, per affrontare, poi, le due successive trasferte consecutive di Alessandria, contro la Juve e di Pescara, con animo più sereno e in una posizione di classifica al riparo da eventuali recuperi da parte di quelle dietro, a cominciare dall’Ancona (che ieri ha liquidato l’Olbia e si è portata a quota 28, tre punti in meno dei rossoneri).

Lasciamo, insomma, da parte le statistiche e concentriamoci sui numeri reali. Premesso, dunque, che c’è una evidente anemia da gol, per vincerla serviranno i gol, non solo quelli degli attaccanti, siano essi Magnaghi o Yeboah, ma anche da parte di chi gioca dalla metà campo in avanti. Il solo Rizzo Pinna sta andando al di là di ogni previsione, avendo già realizzato 8 reti, anche se, a Pineto, sono mancati i suoi guizzi, le sue sterzate e ci è voluto un gol di Tiritiello, in versione attaccante aggiunto, nel quarto dei cinque minuti di recupero, per evitare una vera e propria beffa.

Emiliano Pellegrini

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