Lucchese: ore cruciali per il futuro. Sarà decisivo il vertice Bulgarella-Gorgone

Imminente l’incontro tra presidente e allenatore: primo "nodo" al vaglio la scelta del nuovo direttore sportivo che affiancherà il trainer

15 maggio 2024
Lucchese: ore cruciali per il futuro. Sarà decisivo il vertice Bulgarella-Gorgone

Lucchese: ore cruciali per il futuro. Sarà decisivo il vertice Bulgarella-Gorgone

Lunga pausa. Il fatto che il presidente Andrea Bulgarella non abbia ancora sciolto il "nodo" che riguarda il direttore sportivo – che ci vuole per far sì che Giorgio Gorgone si occupi solo ed esclusivamente della gestione della squadra – , significa che non è stato ancora individuato il personaggio giusto. Molti i direttori sportivi che si sono offerti, ma, al momento, nessuno che abbia i requisiti richiesti dal presidente. E’ vero che non manca il tempo, dal momento che è sempre in corso la fase finale dei play-off, ma è, altresì; altrettanto vero che, prima si gettano le basi per la prossima stagione e prima si possono raggiungere certi obiettivi.

Le ultime notizie che arrivano dal quartier generale rossonero a Pisa, parlano di un imminente incontro tra Bulgarella e Gorgone.

Il primo aspetto da chiarire riguarderà gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere; in secondo luogo le risorse economiche a disposizione di chi materialmente porterà avanti le trattative di mercato, sia in entrata, che, soprattutto, in uscita.

E’ importante che dal vertice escano parole chiare sulle ambizioni, perché sono quelle che i tifosi si aspettano, senza fare promesse che sarebbe, poi, difficile da mantenere. Un po’ come è successo all’inizio dello scorso campionato, quando fu ipotizzato (non da Gorgone, per la verità), addirittura un piazzamento nelle primi cinque.

In attesa, dunque, di poter incontrare Bulgarella, il trainer rossonero sta seguendo, alla televisione, la fase finale della stagione del campionato di serie "C" che vede le seconde squadre di serie "A", come Juventus ed Atalanta, favorite per fare il grande salto. E, l’anno prossimo, dovremmo vedere anche il Milan "2".

Intanto, dopo le nostre anticipazioni, è arrivata ieri la notizia ufficiale: la Lucchese ha raggiunto l’accordo con il capitano e portiere Jacopo Coletta per il rinnovo contrattuale che lo legherà ai colori rossoneri per il sesto anno consecutivo. E’ il primo rinnovo, forse l’unico, dei giocatori che erano in scadenza, ma ha, comunque, per quello che rappresenta il capitano rossonero, un evidente segnale simbolico.

Il trentaduenne portiere romano, nonostante alcuni gravi infortuni che in passato lo hanno tenuto lontano dai campi, ha collezionato, sino ad oggi, 87 presenze con la maglia della Lucchese.

"Siamo felici di aver raggiunto l’accordo con un giocatore che è un pilastro di questa squadra – ha dichiarato l’ad rossonero Lo Faso – . Siamo voluti ripartire proprio da lui per dare un segnale di continuità: abbiamo bisogno di giocatori come lui, sia in campo che all’interno di uno spogliatoio".

Dal canto suo ecco le dichiarazioni di Coletta. "Sono molto felice di vestire questa maglia per il sesto anno consecutivo – ha spiegato il capitano – . Tengo a salutare i tifosi e dire a tutti che ci vedremo presto in campo. E sempre forza Lucchese".

E’ probabile che anche nella prossima stagione Coletta faccia, per così dire, da "chioccia" al portiere in prima, che dovrebbe essere ancora un "under". Naturalmente sarà l’allenatore a decidere. Di solito, schierando un giovane tra i pali, c’è la possibilità di utilizzare più "over" nelle zone nevralgiche del terreno.

Emiliano Pellegrini

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