Lucchese: prove tecniche di futuro. Bulgarella sta sfogliando la margherita

Prosegue il "casting" per scegliere il nuovo direttore generale e il nuovo direttore sportivo. Però niente più deleghe in bianco

22 marzo 2024
Lucchese: prove tecniche di futuro. Bulgarella sta sfogliando la margherita

Lucchese: prove tecniche di futuro. Bulgarella sta sfogliando la margherita

Aria di serie "B", domenica pomeriggio, al "Porta Elisa", per l’arrivo del Cesena che, a sei giornate dalla fine, non ha ancora la certezza matematica della promozione, dal momento che il suo vantaggio nei confronti della Torres è di undici punti, contro i diciotto ancora disponibili, ma che, ovviamente, ha quasi tutti e due i piedi al "piano di sopra". Quell’aria di serie "B" che vorrebbe respirare, nella prossima stagione, ma per la Lucchese, il presidente Andrea Bulgarella, uno che nella vita è abituato a vincere, magari contro tutto e contro tutti e che è deciso a prendere in mano la situazione, dopo essere rimasto "scottato" dalla precedente direzione tecnico-organizzativa che si è dimostrata inadeguata, fatti alla mano.

Dopo aver detto a chiare note che il primo obiettivo della Lucchese del prossimo anno sarà quello di garantire all’allenatore che sarà – ricordiamo che Gorgone ha ancora un anno di contratto, come del resto l’ex ds Frara – un attaccante da 15-20 gol, cioè di un bomber di conclamata capacità realizzativa, Andrea Bulgarella, da grande imprenditore di successo qual è, sa benissimo che, prima di tutto, dovrà essere ristrutturata la società e, successivamente, la squadra; che programmazione ed organizzazione sono alla base di tutto; che un singolo giocatore, sia pure fortissimo, non può essere sufficiente a garantire campionati di vertice. Di qui la ricerca che il numero uno rossonero, a fari spenti, sta facendo, sia nella scelta di un manager che di un operatore di mercato che dovranno, però, fare costante riferimento a lui stesso. Niente più "carta bianca", insomma, per evitare spiacevoli… sorprese dal punto di vista economico. Errori che il presidente Bulgarella sta pagando, ma risorse che, di fatto, vengono sottratte alla ricostruzione di quella Lucchese che, nei desideri del presidente, dovrebbe tornare a respirare al "Porta Elisa" aria di serie B dopo la bellezza di venticinque anni.

Intanto prepariamoci ad una grande giornata di tifo domenica, alle 14, dal momento che la capolista si porterà dietro più di mille tifosi, con la tifoseria rossonera che vorrà fare altrettanto. La prevendita sta andando un po’ a rilento, ma ci sono ancora due giorni più domenica mattina per rispondere in modo adeguato e garantire a Tiritiello e compagni un sostegno, anche canoro, maggiore rispetto a quello che faranno i bianconeri.

Ricordiamo che il record di presenza da battere è quello stabilito in occasione della prima giornata di campionato contro il Perugia, con quasi 3700 spettatori paganti. Per superarlo servirà una decisa impennata negli ultimi due giorni di prevendita. Dal canto suo la squadra sta completando la preparazione sul sintetico di Saltocchio.

Emiliano Pellegrini

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