Lucchese torna alla carica per Tumbarello

Si cercherà di rilanciare per far rimanere in rossonero anche il mediano con Coletta, Quirini, Sabbione, De Maria e Visconti

19 maggio 2024
Lucchese torna alla carica per Tumbarello

Lucchese torna alla carica per Tumbarello

Era inevitabile che, prima o poi, i "nodi" sarebbero venuti al pettine, come si dice. Oggi la Lucchese è, per così dire… prigioniera degli errori che sono stati commessi nell’ultima campagna acquisti, quando sono stati elargiti ingaggi onerosi, ma, soprattutto, contratti con cadenza biennale. I soldi che il presidente Bulgarella aveva messo a disposizione per rinforzare una squadra che pure aveva conquistato 51 punti e che si era classificata all’ottavo posto, evidentemente sono stati spesi male, se oggi la società si trova nella necessità di sfoltire e, al tempo stesso, "alleggerire" il monte ingaggi, prima di poter pensare a ricostruire la squadra.

Ma, per attuare questa strategia, serve più che mai un "addetto ai lavori" capace, bene introdotto, naturalmente di fiducia dello stesso Bulgarella, figura che, al momento, non c’è nel ristretto organigramma tecnico della Lucchese che prevede il solo allenatore Gorgone.

A proposito del trainer, che ha seguito la fase finale dei play-off, sia in tv che dal vivo (a Bergamo, in occasione della gara dell’Atalanta Under 23): è atteso a Lucca all’inizio della settimana, quando si incontrerà di nuovo con il presidente proprio per affrontare le maggiori problematiche legate ai contratti di almeno quattro-cinque giocatori che, non rientrando nei piani tecnici futuri, la società vorrebbe cedere. Ma, nel corso del faccia a faccia, dovrebbe essere affrontato anche il discorso che riguarda gli Under, indispensabili per completare il futuro organico. Giovani, però, che dovrebbero essere di un certo livello tecnico, decisamente più forti di quelli che si sono visti, poco o tanto, all’opera quest’anno. E qui entreranno inevitabilmente in gioco le relazioni con società di "A" e "B": relazioni e rapporti che non ci pare siano stati molto proficui, anche se, oggettivamente, poco… coltivati. E’, altresì, probabile che, nel corso dei prossimi incontri tra il presidente e Gorgone, si affronti il discorso su quali basi ripartire o, meglio, su quali giocatori, attualmente sotto contratto, fare affidamento per ricostruire una squadra valida, forse anche più giovane, ma decisa a disputare un campionato di livello.

Con Coletta, dovrebbero esserci ancora Quirini, Sabbione, De Maria, Visconti. Poi bisognerà capire se Tumbarello si è già "impegnato" con un’altra squadra oppure no, perché non è un mistero che il centrocampista sia un elemento molto apprezzato, oltre che dal trainer, anche dal presidente. Quanto, poi, al discorso dei futuri rinforzi, bisognerà aspettare prima che ci siano le "uscite".

Comunque un attaccante come Tumminello è sicuramente un obiettivo interessante. Il problema è che il giocatore è sotto contratto con il Crotone, ma il presidente rossonero farà di tutto per sbloccare la situazione e mettere a disposizione del tecnico un attaccante di spessore come è appunto il ventiseienne di Erice, uno dei migliori prodotti del vivaio della Roma (2014-2017), quando Tumminello esordì in serie "A", la prima volta nel 2016, la seconda l’anno dopo, prima del passaggio al Crotone, sempre in "A".

Emiliano Pellegrini

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