Lucchese: tutti i programmi del presidente. La Pantera tra "carte", conti e "vivaio"

Dall’ottenimento delle licenze, ai bilanci ok per l’iscrizione, alla ristrutturazione del settore giovanile: ecco come si muoverà Bulgarella

6 maggio 2024
Lucchese: tutti i programmi del presidente. La Pantera tra "carte", conti e "vivaio"

Lucchese: tutti i programmi del presidente. La Pantera tra "carte", conti e "vivaio"

Tra meno di un mese ed esattamente il 4 giugno, le società, per partecipare al campionato, devono ottenere la licenza nazionale e, al tal proposito, devono effettuare tutti gli adempimenti previsti in relazione ai criteri legali ed economico-finanziari, ai criteri infrastrutturali, ai criteri sportivi ed organizzativi. Una piccola "montagna" di documenti ai quali la Lucchese sta già lavorando, come ha ricordato in modo chiaro l’amministratore delegato Ray Lo Faso.

Di pari passo la società sta definendo la futura struttura tecnica della prima squadra e quella del settore giovanile. Per quanto riguarda la prima squadra, il presidente Bulgarella in prima persona ha dichiarato che sarà ancora Giorgio Gorgone a guidare la Lucchese nella prossima stagione. Con lui rimarrà Emiliano Testini come vice e, molto probabilmente, anche gli altri collaboratori. Ma aspettiamo che siano i diretti interessati a confermarlo.

Al fianco di Gorgone arriverà, nei prossimi giorni, un nuovo direttore sportivo al posto di Frara. Dovrebbe trattarsi di persona di fiducia del presidente, non alla prima esperienza, che dovrà muoversi su indicazione sia dello stesso Bulgarella che del trainer. Una sinergia indispensabile per una corretta gestione della squadra dal punto di vista tecnico, ma non solo.

Ci auguriamo che, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno, sia l’"ad" che il "diesse" ed il trainer abbiano contatti più frequenti e diretti, senza affidarsi a "ghiacci" comunicati stampa. Perché, in certi casi, il contatto umano è molto importante.

Una volta sciolto il "nodo" del direttore sportivo, la società dovrà mettere mano anche alla ristrutturazione dell’intero settore giovanile che dovrebbe avere alla guida Massimo Morgia. Ma non sarà sufficiente la sua costante presenza per "rivitalizzare" un settore che ha bisogno di importanti risorse economiche ed ovviamente di strutture per poter crescere. Sarà determinante tornare ad avere rapporti stretti con le società della zona o, comunque, della vicinanza.

Sotto questo aspetto sarà determinante la volontà da parte dell’amministrazione comunale, proprietaria dei campi da gioco del territorio, di permettere alla Lucchese di utilizzare più strutture, oltre al "Porta Elisa" e a Saltocchio, per far allenare le sei squadre giovanili obbligatorie nella prossima stagione per un totale di oltre 150 giovani, trovando un punto di incontro con le giuste necessità delle società che svolgono attività giovanile in lucchesia.

Emiliano Pellegrini

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