Lucchese: verso il big-match. Gorgone attende Sabbione e Fazzi

Il trainer rossonero spera di riaverli a posto domenica contro la capolista Cesena. Niente da fare per Visconti

18 marzo 2024
Lucchese: verso il big-match. Gorgone attende Sabbione e Fazzi

Lucchese: verso il big-match. Gorgone attende Sabbione e Fazzi

Tre squadre d’alto bordo (Cesena, Arezzo e Carrarese in casa) e tre squadre che, invece, sgomitano nella parte bassa della classifica (come Vis Pesaro, Fermana ed Ancona), diranno se la Lucchese sarà riuscita a centrare per il terzo anno consecutivo i play-off, a prescindere dal piazzamento finale oppure se dovrà mandare in archivio un campionato che prometteva bene e che, invece, si è rivelato pieno di contraddizioni e di errori strategici nelle due "campagne": prima quella estiva e, poi, quella invernale.

Archiviato lo scialbo 0 a 0 di Chiavari, la squadra riprende, domani, la preparazione in vista del match casalingo contro la capolista Cesena, ormai lanciata verso la promozione in serie "B". L’allenatore Gorgone spera di recuperare gli infortunati Sabbione e Fazzi, mentre dovrà aspettare ancora una settimana prima di riavere a disposizione Visconti. La squadra, che in terra ligure ha giocato al piccolo trotto, senza mai tirare una volta in porta, dovrà avere ben altro passo per sperare di respingere gli assalti che i bianconeri di Toscano, con il capocannoniere Shpendi, sicuramente porteranno verso la porta di Chiorra. Perché nessuno pensi che il Cesena, con la "B" in tasca, venga a Lucca per fare passerella. Sicuramente non giocherà con il "coltello tra i denti", come si dice, ma farà la sua parte da capolista. Toccherà alla Lucchese disputare una gara di grande attenzione e, magari, con quello spirito agonistico in più che deve avere una formazione più debole e a caccia di punti sicurezza, rispetto al più forte e titolato avversario.

Nello week-end appena concluso ci sono stati, intanto, alcuni risultati interessanti. Il Pontedera dai molti giovani bravi ha avuto ragione di una Spal che ha nuovamente deluso sul piano del gioco e dell’aggressività. Tutto il contrario dei granata guidati da Max Canzi che hanno corso fino al novantesimo. E pensare che, a gennaio, il Pontedera aveva ceduto Nicastro e Catanese, ma aveva azzeccato la punta centrale, quel Ganz jr che poteva fare comodo alla Lucchese.

Oltre al Pontedera, approdato addirittura in sesta posizione e che ha un budget tra i più bassi del girone ma riesce a centrare l’obiettivo dei play-off, è tornato al successo esterno l’Arezzo che ha fatto suo lo scontro diretto di Pineto, conquistando, al momento, l’ottavo posto in classifica. Grazie a questo risultato, con i granata di Indiani che volano a più quattro dai rossoneri, la Lucchese è rimasta da sola in undicesima posizione, a quota 40. Ora, per entrare nella "top ten" finale, serviranno altri otto-nove punti. Impresa impossibile? No, ma servirà una squadra tonica, oltre, naturalmente, a qualche vittoria.

Emiliano Pellegrini

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