Magrini: "Accetto mal volentieri il pari. Campo di patate e palloni da volley"

Un pareggio amaro per il tecnico Lamberto Magrini, che ha commentato la partita con una squadra che rappresenta una città e una società importanti. Il campo e i palloni non hanno aiutato, ma la squadra ha creato diverse occasioni pericolose. Problemi con le quote, ma Agostinone ha fatto bene.

2 ottobre 2023
Magrini: "Accetto mal volentieri il pari. Campo di patate e palloni da volley"

Magrini: "Accetto mal volentieri il pari. Campo di patate e palloni da volley"

Una partita dai due volti; uno 0-0 che ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico Lamberto Magrini (nella foto). "Quando alleni una squadra che rappresenta una città e una società importanti accetti mal volentieri un pareggio – ha commentato –. Ma d’altronde non sempre si può vincere, anche quando ho centrato una promozione, qualche passo falso c’è stato. Nel primo tempo non abbiamo giocato, ho visto tanta confusione; abbiamo subìto la loro aggressività. Nel secondo, invece, loro sono calati, a noi è mancato il gol: abbiamo creato diverse occasioni pericolose dentro l’area, come il palo di Masini. Molte conclusioni a botta sicura ce le hanno rimpallate".

"La nostra intenzione era aggredirli subito – ha aggiunto il mister –, ma oggi i ragazzi hanno accusato la fatica. Ho anche temuto che potessero infilarci in contropiede, tanto che ho chiesto ai centrocampisti di stare bassi. I due centrali hanno finito stremati, lo stesso Bianchi e Cristiani: Alessio era alla prima da titolare, ha fatto una grandissima partita, è uscito cotto". Le condizioni del campo non hanno certo aiutato. "Un campo così brutto non l’avevo mai visto – ha affermato Magrini –, eppure in Eccellenza ci ho allenato: io voglio sempre giocare in campi belli, per questo non mi ci alleno. Questo era un campo di patate e anche i palloni erano da pallavolo, leggerissimi. Secondo me non rispettavano il peso regolare, l’ho anche detto all’arbitro. Per chi costruisce e non distrugge, in certi terreni è tutto più complicato. Nella ripresa, comunque, ci siamo adeguati". "Ricciardo in panchina – ha aggiunto il tecnico bianconero –? Ho pensato di utilizzarlo dall’inizio, perché un attaccante strutturato, alto, forte sulle palle aeree può dare una grande mano. Ma non era al top e ho quindi messo Boccardi e Galligani". Per il mister, il problema "sono le quote". "Bertelli potrebbe dare una mano – ha sottolineato –. Pagani è più pronto, ma è un 2003. Togliendo un difensore per mettere il 2004 in mezzo al campo un po’ abbiamo perso. Agostinone ha fatto bene".

Angela Gorellini

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