Masi, tutto in 90 minuti

Eccellenza: deve battere il Medicina e sperare. Sant’Agostino a Massa Lombarda

28 aprile 2024
Masi, tutto in 90 minuti

Masi, tutto in 90 minuti

Partita da cuori forti per i tifosi del Masi Torello Voghiera, che spera di non trangugiare l’amara Medicina.

Al "Villani" i tricolori si giocano le speranze di acciuffare i play out contro la quotata formazione bolognese, che precede i ferraresi di 22 punti, quinta forza del campionato. All’andata oltre tutto il Medicina rifilò un tiro mancino al Masi: "Subimmo una dura lezione – dice il direttore generale Graziano Quarella – ma si tenga conto che non eravamo nel nostro periodo migliore e di fronte avevamo una squadra attrezzata per l’alta classifica. Dispone di giocatori forti, su tutti Boschi (ex Argentana ndr) al centro dell’attacco, fortissimo nel gioco aereo, e Ferretti. La salvezza non è un miraggio, dipende solo da noi".

Le condizioni per evitare la retrocessione diretta sono la vittoria a spese del Medicina e il contemporaneo successo del Diegaro; in questo caso il Masi andrebbe ai play out, potendo contare su uno specialista della fase finale come Ruggero Ricci, che riuscì nell’impresa con la Copparese qualche stagione fa. "Contro le squadre forti nel girone di ritorno abbiamo sempre fatto bene – interviene il presidente Claudio Ferioli – vedi il pareggio con il Sasso Marconi e, giusto domenica scorsa, a Novafeltria".

Una sola assenza per Ricci, ma è di quelle pesanti, il leader della difesa Di Bari, che salterà la gara per squalifica, al suo posto scalpita il giovane Medi.

Discorso diverso per il Sant’Agostino che la salvezza (senza play out) l’ha ottenuta domenica nel successo di misura nello scontro diretto con la Savignanese. I ragazzi di Biagini chiuderanno l’avventura stagionale a Massa Lombarda, che ha gli stessi punti del Sant’Agostino ma che ha vinto contro i ferraresi all’andata. Una gara di fine stagione quindi, senza grossi stimoli da ambo le parti. Ma il ricordo torna al match di andata.

"Era una partita da 0-0 decisa da un gran gol di Fabretti – ricorda il direttore sportivo Marco Secchieroli – che tirò fuori il coniglio dal cilindro. Vogliamo finire nel modo migliore e riscattare l’immeritata sconfitta dell’andata".

Ramarri ancora rimaneggiati, senza Boreggio, Lodi, Iazzetta e Gasparetto; non al meglio Gherlinzoni, ma stringerà i denti per salutare nel modo migliore questo campionato con i ramarri. Franco Vanini

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