Modena, è un Bari confuso. Ma non può più sbagliare

La sfida del 1 aprile. In casa biancorossa l’effetto Iachini sembra già svanito. Due gli ex: Diaw, alle prese con un infortunio, e il laterale sinistro Guiebre.

di ROSSANO DONNINI -
25 marzo 2024
Modena, è un Bari confuso. Ma non può più sbagliare

Modena, è un Bari confuso. Ma non può più sbagliare

Passato da una Serie A sfuggita in casa al quinto minuto di recupero della finale dei playoff contro il Cagliari a vivacchiare appena due punti sopra la zona playout nel campionato in corso: che scivolata per il Bari. È una stagione decisamente sfortunata per la famiglia de Laurentiis. Come il papà Aurelio, patron del Napoli, anche il figlio Luigi, presidente del Bari, ha già alternato tre allenatori, senza trarne i benefici sperati. L’ex tecnico del Modena Michele Mignani, che aveva portato il Bari dalla C alla B e sfiorato la massima serie, amareggiato per la mancata promozione, per il successivo smantellamento della squadra con le partenze di Cheddira, Antenucci, Folorunsho (rispettivamente autori di 17, 9 e 8 reti) e del portiere Caprile, il mancato arrivo di sostituti all’altezza, avrebbe voluto lasciare già prima dell’inizio del campionato ma è stato costretto a rimanere controvoglia, durando fino alla nona giornata. Gli è subentrato Pasquale Marino, uno che ’preferisce un 4-4 a uno 0-0’ ma che è stato esonerato dopo il ventitreesimo turno per fare posto al più concreto Giuseppe Iachini, che nelle situazioni difficili, soprattutto quando c’è di mezzo la salvezza, riesce a dare il meglio di sé. Con lui la squadra sembrava aver svoltato vincendo le prime due partite, 3-1 al Lecco e 1-0 alla Feralpi, sempre in casa, ma poi sono arrivate due sconfitte, 1-0 a Bolzano con il Sudtiroil, e 2-0 a Catanzaro, un pareggio interno per 1-1 con lo Spezia, e altre due battute d’arresto, 3-1 a Venezia e 1-0 in casa con la Sampdoria. Le difficoltà sono evidenti e neppure Iachini può fare miracoli perché il Bari di questa stagione è una squadra costruita male e con poca qualità. Nell’ultima gara l’ha disposta sul 3-5-2 e la sconfitta è stata pure beffarda perché sullo 0-0 Sibilli si è fatto parare un rigore e qualche minuto più tardi Puscas ha centrato la traversa. Sibilli, che interessava pure al Modena, è arrivato in estate e ha già realizzato 10 reti; il nazionale romeno Puscas è invece approdato in gennaio anche per rimpiazzare lo sfortunato ex gialloblù Davide Diaw, alle prese con un’ernia al disco che gli sta condizionando la stagione. Al Braglia non sarà presente Nasti, attaccante dell’Under 21, espulso nei minuti di recupero contro la Sampdoria e squalificato fino al 7 aprile. Un altro ex gialloblù è il laterale sinistro Abdoul Guiebre, nazionale del Burkina Faso. In difesa rimane un punto fermo il quarantenne Di Cesare, capitano dei ’galletti’, molto temibile in occasione dei calci piazzati e lo scorso anno autore di un gol al Modena dopo un’incontrastata fuga. Se il Modena di Bianco non se la passa bene il Bari di Iachini sta anche peggio: quello di lunedì primo aprile al Braglia, prendendo spunto dal famoso film western di Fred Zimmermann, sarà un mezzogiorno e mezzo di fuoco.

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