Nannini, un derby a metà. Duccio c’è, Cosimo out

Il centrocampista della Sangio: "Anche stavolta non ci troveremo difronte. Mi dispiace tanto, speriamo di confrontarci il prossimo anno sempre in serie D".

di SAN GIOVANNI -
31 gennaio 2024
Nannini, un derby a metà. Duccio c’è, Cosimo out

Nannini, un derby a metà. Duccio c’è, Cosimo out

di Massimo Bagiardi

Il derby numero 104 in programma domenica al Fedini tra la Sangiovannese di Rigucci e il Montevarchi di Calori sarebbe potuto essere anche un affare di famiglia. Per la precisione di Duccio (foto a sinistra) e Cosimo Nannini, con il primo punto di forza della Sangiovannese ormai da alcuni anni e il fratello difensore classe 99, uno degli ex peraltro che, dopo tante stagioni nei professionisti, aveva scelto in estate Montevarchi per ripartire e mettere da parte un anno molto difficile a causa di plurimi infortuni. Il duello personale tra i due fratelli non ci sarà, Cosimo (nella foto a destra) è ancora ai box e così non potrà affrontare il più giovane centrocampista in una sfida che avrebbe potuto regalare tanti e interessanti spunti: "Onestamente ci ho pensato più volte a questa eventualità – afferma Duccio – ma purtroppo anche in questa occasione non potremo trovarci di fronte. Non nascondo che in casa abbiamo parlato a più riprese della partita, quando sono usciti i calendari subito ci siamo confrontati su quando avremmo giocato il derby ma purtroppo è andata così in entrambe le gare".

Sembrava davvero tutto pronto per questa sfida ma lo sfortunato Cosimo è stato fermato da un problema a un piede: "Ha recuperato dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box fino a poche settimane fa, aveva ripreso ad allenarsi ma purtroppo è stato fermato da un’infiammazione al tallone che gli precluderà di essere presente in questa settimana. Mi dispiace tantissimo, non è un periodo molto fortunato per mio fratello che avrei com piacere affrontato domenica. Peraltro non ci siamo mai trovati di fronte anche a causa dei quattro anni di età che ci dividono. Speriamo, almeno, di poterlo fare l’anno prossimo, significherebbe che ci siamo salvati entrambi". Nannini junior è uno dei pochi superstiti in casa azzurra della profonda rivoluzione attuata dalla società. Spetta a lui e a capitan Baldesi far capire ai nuovi compagni l’importanza della gara di domenica: "Il gruppo è nuovo, sta amalgamandosi bene e sia io che Baldesi stiamo spronandolo più possibile a dare il tutto e per tutto oltre che per l’importanza della posta in palio anche per tornare a vincere un derby che manca ormai da troppi anni".

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