Nannini, un derby a metà. Duccio c’è, Cosimo out
Il centrocampista della Sangio: "Anche stavolta non ci troveremo difronte. Mi dispiace tanto, speriamo di confrontarci il prossimo anno sempre in serie D".
di Massimo Bagiardi
Il derby numero 104 in programma domenica al Fedini tra la Sangiovannese di Rigucci e il Montevarchi di Calori sarebbe potuto essere anche un affare di famiglia. Per la precisione di Duccio (foto a sinistra) e Cosimo Nannini, con il primo punto di forza della Sangiovannese ormai da alcuni anni e il fratello difensore classe 99, uno degli ex peraltro che, dopo tante stagioni nei professionisti, aveva scelto in estate Montevarchi per ripartire e mettere da parte un anno molto difficile a causa di plurimi infortuni. Il duello personale tra i due fratelli non ci sarà, Cosimo (nella foto a destra) è ancora ai box e così non potrà affrontare il più giovane centrocampista in una sfida che avrebbe potuto regalare tanti e interessanti spunti: "Onestamente ci ho pensato più volte a questa eventualità – afferma Duccio – ma purtroppo anche in questa occasione non potremo trovarci di fronte. Non nascondo che in casa abbiamo parlato a più riprese della partita, quando sono usciti i calendari subito ci siamo confrontati su quando avremmo giocato il derby ma purtroppo è andata così in entrambe le gare".
Sembrava davvero tutto pronto per questa sfida ma lo sfortunato Cosimo è stato fermato da un problema a un piede: "Ha recuperato dall’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box fino a poche settimane fa, aveva ripreso ad allenarsi ma purtroppo è stato fermato da un’infiammazione al tallone che gli precluderà di essere presente in questa settimana. Mi dispiace tantissimo, non è un periodo molto fortunato per mio fratello che avrei com piacere affrontato domenica. Peraltro non ci siamo mai trovati di fronte anche a causa dei quattro anni di età che ci dividono. Speriamo, almeno, di poterlo fare l’anno prossimo, significherebbe che ci siamo salvati entrambi". Nannini junior è uno dei pochi superstiti in casa azzurra della profonda rivoluzione attuata dalla società. Spetta a lui e a capitan Baldesi far capire ai nuovi compagni l’importanza della gara di domenica: "Il gruppo è nuovo, sta amalgamandosi bene e sia io che Baldesi stiamo spronandolo più possibile a dare il tutto e per tutto oltre che per l’importanza della posta in palio anche per tornare a vincere un derby che manca ormai da troppi anni".
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