NODO PANCHINA. Summit a ore. Anche Caserta nella rosa dei nomi

L'incontro imminente tra la proprietà e Paolo Indiani potrebbe definire il futuro dell'Arezzo: decisione cruciale sul rinnovo o la ricerca di un nuovo allenatore. Indiani chiede fiducia e garanzie, l'Arezzo punta a migliorare il piazzamento attuale. Altrimenti, si valuteranno altri profili come Braglia, Barilari, Dal Canto o Caserta.

15 maggio 2024

L’incontro tra la proprietà e Paolo Indiani è atteso nelle prossime ore. Sicuramente entro la fine di questa settimana. Il direttore sportivo Nello Cutolo vuole stringere il cerchio in tempi brevi, o per programmare la prossima stagione con il tecnico di Certaldo, o eventualmente per trovare presto l’accordo con un nuovo allenatore se le due parti non troveranno un punto d’incontro. La decisione spetterà proprio all’ex capitano amaranto, non ancora ufficializzato come responsabile dell’area tecnica ma di fatto già operativo ancor prima dell’uscita di scena di Paolo Giovannini. Anche Indiani ha tutta la volontà di incontrarsi in tempi brevi: dalla sua ci sono un anno ancora di contratto, gli obiettivi sportivi centrati in questo biennio e la valorizzazione di gran parte dei giovani di proprietà. Le probabilità che resti sono in rialzo, ma dipendono dalle carte che verranno messe sul tavolo: il tecnico vorrebbe massima fiducia, garanzie tecniche. L’Arezzo, di contro, chiederà probabilmente di migliorare il piazzamento di quest’anno. Se al termine dell’incontro non arriverà la fumata bianca, allora si virerà su altri profili: oltre ai già citati Braglia, Barilari e Dal Canto potrebbe esserci Fabio Caserta, sulla panchina del Cosenza in serie B fino al marzo scorso. Caserta ha debuttato come allenatore nella Juve Stabia allenando proprio Cutolo nel 2017 prima che l’attaccante tornasse ad Arezzo.

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