Osimana, sei nella storia. È la regina delle Marche

Partita strepitosa per la squadra di Aliberti che asfalta la Maceratese 3-1. Apre i giochi Borgese, nella ripresa ecco Triana e Alessandroni: parte la festa.

22 dicembre 2023
Osimana, sei nella storia. È la regina delle Marche

Osimana, sei nella storia. È la regina delle Marche

OSIMANA

3

MACERATESE

1

OSIMANA (4-2-3-1): Santarelli, Falcioni, Mosquera, Borgese, Patrizi, Micucci, Bugaro (30’ st Ambanelli, 45’ st Mercanti), Bambozzi (22’ st Fermani N.), Tittarelli, Buonaventura (30’ pt Triana, 23’ st Pasquini), Alessandroni. All. Aliberti.

MACERATESE (4-4-2): Gagliardini, Iulitti, Martedì (23’ st Chimezie), Strano, Sensi, Pagliari, Mancini (3’ stD’Ercole), Massei, Perri, Di Ruocco, Cirulli (23’ st Minnozzi). All. Pagliari.

Arbitro: Ferroni di Fermo.

Reti: 32’ pt Borgese, 2’ st Triana, 33’ st Alessandroni, 45’ st Massei.

Note: ammoniti Martedì, Iulitti, Alessandroni, Bambozzi, Tittarelli, Pagliari. Spettatori 1.200 circa.

di Michele Carletti

Sono le 21,54 quando il cielo di Senigallia si colora di giallorosso. Serata storica per l’Osimana che conquista la Coppa Italia di Eccellenza per la prima volta nella storia (ora affronterà gli umbri dell’Atletico Bmg). Tris da favola segnato da Patrizi e compagni alla Maceratese, mandando in visibilio gli oltre seicento osimani a Senigallia. Serata non particolarmente fredda al Bianchelli che accoglie gli oltre mille accorsi per gustarsi la finalissimana (470 da Macerata). Tifo appassionato, per un derby sempre sentito e che una volta valeva per la serie C. Cartoncini giallorossi come coreografia nella curva osimana, mentre dall’altra nessun addobbo particolare. In tribuna anche il sindaco osimano Simone Pugnaloni. È una Osimana che si presenta senza Calvigioni e Paccamiccio, dall’altra parte alle assenze per squalifica di Luciani e Tortelli tra centrocampo e difesa si aggiunge quella di Ruani, con Minnozzi che parte dalla panchina. La prima occasione dopo 3’ è giallorossa. Ma Mosquera è in fuorigioco, anche se la sua conclusione di sinistro finisce a lato. Dall’altra parte Santarelli si oppone in angolo al tiro insidoso di Perri. Manovra meglio la Maceratese che al 12’ arriva al tiro, ma troppo centrale, con Pagliari: blocca Santareli. Come la punizione successiva di Bugaro. Grande occasione al 22’ per la Maceratese con il tiro cross dalla destra di Iulitti smanacciato sul palo da Santareli. Tegola per l’Osimana alla mezz’ora. Buonaventura si infortuna, al suo posto Triana. Due minuti dopo però giallorossi trovano il vantaggio con il missile dal limite dellarea di Borgese a fil di palo che infila Gagliardini sulla sua destra a seguito di una punizione. La ripresa inizia con un tiro di Massei da fuori, mira imprecisa. Non il tocco di Triana che sfrutta un pasticcio difensivo biancorosso e infila nell’angolino per il raddoppio dei ‘senzatesta’. L’occasione del tris capita sui piedi Alessandroni al quarto d’ora, ma Gagliardini si salva. Anche Bambozzi e Triana sono costretti a uscire per infortunio. Ma l’Osimana vola. Il tris di reti è solo rinviato. Stavolta Alessandroni di testa, da azione di calcio dangolo (guadagnato da Mosquera) non sbaglia, per il 3-0 che chiude la sfida e spegne il sogno di rimonta dei biancorossi. Il gol della bandiera, con un tiro da fuori area di Massei, serve solo per aggiornare la cronaca. La festa è giallorossa con capitan Patrizi che alza la Coppa e poi le foto di rito e la corsa verso il tifo caldo dei giallorossi. Per una notte storica e magica, con i tifosi a cantare ‘’I campioni delle Marche siamo noi’’.

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