Parla il ds bianconero Monni dopo l’infortunio di Musa Leight. Sansepolcro, c’è il Tau. La frenata sul mercato

SANSEPOLCRO Non è stata ancora fissata la data, ma quanto prima lo sfortunato attaccante Mario Musa Leight del Sansepolcro verrà sottoposto...

20 gennaio 2024
Sansepolcro, c’è il Tau. La frenata sul mercato

Sansepolcro, c’è il Tau. La frenata sul mercato

SANSEPOLCRO

Non è stata ancora fissata la data, ma quanto prima lo sfortunato attaccante Mario Musa Leight del Sansepolcro verrà sottoposto a intervento chirurgico per la rottura del legamento crociato del ginocchio. L’organico bianconero non verrà ulteriormente ritoccato, come conferma il direttore sportivo Emanuele Monni: "Sul conto di Musa Leight – dice – cercheremo di fare il possibile per rimetterlo a posto in vista della preparazione estiva. Per quanto riguarda la rosa della squadra, andremo senza dubbio avanti con gli effettivi di ora, perché intanto crediamo che con questi giocatori l’obiettivo salvezza sia raggiungibile e poi perché vedo che il lavoro portato avanti dal tecnico Bonura sta dando sempre più risultati. Si è creato il gruppo, che alla fine è il risultato più importante". Tau Altopascio, Livorno, Follonica Gavorrano e Seravezza Pozzi: un mese importante per le ambizioni del Sansepolcro? "Ci attende una striscia di partite che, sulla carta, è una sorta di costante ‘Davide contro Golia’. Ma ripeto: sono fiducioso per quello che stiamo facendo". Semmai – questo sì – in un momento particolarmente delicato le squalifiche di Della Spoletina e Del Siena non ci volevano proprio; è come regalare d’acchito due pedine ad avversarie che non hanno certo bisogno di favori.

"Sì, questa è purtroppo la nota stonata e dispiace molto, anche perché entrambi sono caduti in ‘tranelli’ che con un minimo di accortezza avrebbero potuto evitare. Bisogna stare molto attenti in circostanze del genere: in questa squadra tutti sono utili e doversi privare per tre giornate di due pedine è davvero un peccato". Un impegno alla volta: si comincia da Altopascio contro una formazione che all’andata si impose per ben 4-0 al Buitoni, ma che soprattutto ha dimostrato grande solidità per la categoria. "Torno al discorso precedente – sottolinea Monni – laddove parlavo di importanza del gruppo. Il Tau è la classica compagine nella quale vi sono due-tre elementi di spicco, ma alla fine a fare la differenza è il collettivo".

Claudio Roselli

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