Passa il Grosseto. L’Orvietana va ko, non basta il debutto di Rizzolo in panchina

ORVIETANA 0 GROSSETO 1 ORVIETANA: Marricchi, Caravaggi, Gomes, Congiu, Ricci, Siciliano, Orchi (85’ Di Natale), Mafoulou, Santi, Greco (68’ Fabri), Cuccioletta (68’...

18 dicembre 2023
L’Orvietana va ko, non basta il debutto di Rizzolo in panchina

L’Orvietana va ko, non basta il debutto di Rizzolo in panchina

ORVIETANA

0

GROSSETO

1

ORVIETANA: Marricchi, Caravaggi, Gomes, Congiu, Ricci, Siciliano, Orchi (85’ Di Natale), Mafoulou, Santi, Greco (68’ Fabri), Cuccioletta (68’ Stampete). All. A. Rizzolo

GROSSETO: Raffaelli, Schiaroli, Sabelli, Marzierli, Rinaldini (87’ Carannante), Riccobono, Aprili, Bensaja, Saio, Arcuri, Grasso (51’ Romairone). All. V. Bonuccelli

Arbitro: Daniele Aronne di Roma

Marcatori: 64’ Romairone

ORVIETO – Prima della partita c’è il minuto di raccoglimento alla memoria di Pietro Montefiore, imprenditore già presidente dell’Orvietana. L’esordio di Antonio Rizzolo sulla panchina biancorossa non dà l’esito sperato. D’altra parte, era difficile attendersi l’exploit improvviso dopo soli tre giorni di lavoro. Sotto aspetto delle motivazioni qualcosa si è visto, comunque non proporzionato al bisogno. L’avversario era di caratura superiore, nessuno può negarlo, ma qualche limite tecnico c’è e si vede. Anche per questo motivo il nuovo tecnico ha subito introdotto il cambio del modulo, più leggibile come 5-3-2 che con i due esterni di centrocampo più alti. Su ciò, probabilmente, insisterà. Bravo Maricchi nelle due occasioni più importanti costruite dai maremmani nei primi quarantacinque minuti. Mettendo in angolo la palla colpita di testa da Rinaldini viaggiante a pelo d’erba, facendo altrettanto e di più sul tentativo simile dello stesso giocatore. L’Orvietana, almeno fino alla mezz’ora, fatica un po’ nel mettere in pratica quanto preparato, complice, anche la velocità dei grossetani. Le cose avviano ad aggiustarsi nel finale di primo tempo. C’è più presenza e tocca a Siciliano chiamare Raffaelli al primo intervento della partita. La ripresa sembra dare conferma dell’evoluzione di Mafoulou, autore di una prestazione discreta e di grande sacrificio, e degli altri. Raffaelli, al minuto 50, deve vestirsi da Marricchi per fermare una palla colpita in mischia. La sfida vive in un equilibrio maggiore con il pubblico biancorosso a contrastare calorosamente la folta rappresentanza ospite. A rovinare il quadro contribuisce il pasticcio difensivo con il quale, al 64’, Romairone, da poco in campo, è messo nella condizione di battere l’incolpevole Marricchi.

Roberto Pace

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