Piccoli brividi, il Rimini si ferma a Chiavari. L’ex Bariti soffoca le speranze di rimonta

Dopo un avvio choc con un gol subito dopo 3’ il centrocampista biancorosso la pareggia. Ma nella ripresa l’Entella s’impone e vola in testa

di DONATELLA FILIPPI
7 gennaio 2025
Il Rimini sconfitto raggiunge i tifosi che hanno seguito la squadra a Chiavari. Sotto, Ubaldi in un’azione di gioco

Il Rimini sconfitto raggiunge i tifosi che hanno seguito la squadra a Chiavari. Sotto, Ubaldi in un’azione di gioco

Virtus Entella 2 Rimini 1

VIRTUS ENTELLA (3-5-2): Del Frate; Parodi, Tiritiello, Marconi; Bariti (41′ st Portanova), Corbari, Di Noia (1′ st Lipani), Franzoni, Di Mario; Guiu (24′ st Santini), Casarotto (15′ st Castelli). A disp.: Siaulys, Paroni, Garattoni, Manzi, Zappella, Tomaselli, Tiana, Siatounis, Costa, Ndrecka. All.: Gallo.

RIMINI (5-3-2): Colombi; Longobardi, Lepri, Bellodi, Megelaitis, Falbo (13’ st Cinquegrano); Garetto, Fiorini (33′ st Jallow), Piccoli (33′ st Lombardi); Chiarella (1′ st Cioffi), Ubaldi (17′ st Malagrida). A disp.: Vitali, De Vitis, Dobrev. All.: Buscè.

Arbitro: Giuseppe Mucera di Palermo. Assistenti: Matteo Taverna di Bergamo e Luca Chiavaroli di Pescara. Quarto ufficiale: Simone Gauzolino di Torino.

Reti: 3′ pt Franzoni, 27′ pt Piccoli, 29′ st Bariti.

Note - Spettatori: 1.242, di cui 529 abbonati e 731 paganti. Angoli 3-3. Ammoniti: Di Mario, Piccoli, Santini. Espulso: 46’ st Lepri. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

CHIAVARI (Genova) Battagliero, ma pur sempre troppo fragile e incerottato il Rimini per non uscire con le ossa rotte dalla partita in casa dell’Entella. Così, la seconda sconfitta esterna della stagione arriva alla prima del 2025. Ed è amara. Perché la squadra di Buscè, priva di tanti, troppi, uomini-chiave, era riuscita a rimettere in piedi una gara storta. Per poi cedere nel modo più crudele e chiudendo con un ’rosso’ che aggiunge al danno anche la beffa. Buscè non ha Cernigoi, ma nemmeno Parigi. Manca un riferimento centrale in attacco, ma anche in mezzo al campo. L’assenza di Langella, l’uomo sul quale i biancorossi sono abituati sempre ad appoggiari, per forza di cose si avverte. Buscè non tocca il modulo, ma varia qualche pedina. In difesa non c’è De Vitis influenzato e rientra Bellodi con Megelaitis e Lepri che si invertono al suo fianco. Longobardi e Falbo in fascia e in mezzo al campo con Garetto e Piccoli c’è Fiorini. Là davanti tutto è sulle spalle di Ubaldi e al suo fianco Buscè sceglie Chiarella tenendo con sè in panchina Malagrida e Cioffi.

Per il Rimini si mette subito male il primo match dell’anno. Tre minuti e l’Entella va. Mettendo in mostra subito quello che poi sarà il suo piatto forte di giornata: la spinta sulle fasce. Il cross dalla destra è di Casarotto, l’inserimento di Franzoni taglia come il burro la difesa riminese. Da qui al 27’, minuto nel quale Piccoli pesca il jolly da lontano infilando Del Frate, il Rimini deve mettersi l’elmetto e incrociare le dita tanta è la pressione dei liguri. Nella ripresa si riparte con un maggiore equilibrio. Buscè lascia campo ai ‘piccoli’ lasciando la licenza di spinta a Garetto. Ma il ’piano’ viene smantellato in fretta. Ed è Bariti, il meno atteso tra i due ex di giornata (poi una ventina di minuti spetteranno anche Santini), a riportare l’Entella nuovamente avanti costringendo di fatto il Rimini a provare l’assalto finale. Ma i biancorossi non hanno la forza per assaltare proprio nulla e chiudono anche in inferiorità numerica per l’espulsione (rosso diretto) di Lepri, dopo un contatto sulla trequarti con Santini.

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