Pineto-Arezzo 1-3, gli amaranto volano in Abruzzo

Sfatato il tabù Pineto, superato un insidioso test playoff

di LUCA AMOROSI -
17 marzo 2024
Il tecnico Indiani

Il tecnico Indiani

Pineto (Teramo), 17 marzo 2024 – L’Arezzo sbanca Pineto, sfatando il tabù con gli abruzzesi e superando un insidioso test playoff. In trasferta gli amaranto non vincevano dalla gara con la Carrarese e non segnavano dal pareggio di Pontedera: in un colpo solo il Cavallino ne segna tre, ritrova i gol di Pattarello e centra la seconda vittoria di fila.

Niente turnover stavolta per Indiani, che conferma modulo e dieci undicesimi della formazione di domenica scorsa, con il solo Montini al posto di Coccia. Pronti-via e l’Arezzo rischia subito grosso: Gambale crossa in mezzo ma Njambé non riesce a ribadire in rete a pochi passi dalla porta. Dopo un approccio complicato, l’Arezzo si ricompone e al 16’ trova il vantaggio su schema da calcio d’angolo: Guccione batte basso all’indietro per Gaddini che crossa di prima e trova la deviazione vincente, di testa, di Chiosa, al secondo gol di fila. I padroni di casa accusano il colpo e l’Arezzo, spietato, raddoppia cinque minuti dopo, sfruttando ancora una palla inattiva calciata da Guccione direttamente in porta: Tonti respinge addosso a Gucci, la palla rimane a disposizione di Pattarello che sulla linea di porta ribadisce in rete di testa.

L’Arezzo è in controllo ma all’improvviso, a nove minuti dalla fine del primo tempo, il Pineto la riapre con un gran gol da fuori di Borsoi che non lascia scampo a Trombini. L’inerzia cambia e gli abruzzesi ora schiacciano il Cavallino nella propria metà campo. Borsoi, galvanizzato dal gol, impegna Trombini con un altro tiro da fuori, mentre l’Arezzo prova a pungere in ripartenza, ma rischia a sua volta di subire gol in contropiede come al 42’, quando Donati è provvidenziale in chiusura su Germinario. Finisce così un primo tempo senza esclusione di colpi. In avvio di ripresa Indiani inserisce Foglia per Damiani, ammonito.

La partita continua sugli stessi binari: Arezzo pericoloso su piazzato, Pineto aggressivo e ficcante. Al 51’ Lazzarini sbaglia in disimpegno e favorisce Njambé, su cui è decisivo Trombini. Al 65’, però, ecco l’episodio che indirizza definitivamente la sfida: Gucci spizza di testa per Pattarello che brucia sul tempo i difensori di casa e viene steso a tu per tu con Tonti. Rigore ed espulsione per il Borsoi, autore del fallo. Dal dischetto Guccione colpisce il palo, ma sulla ribattuta è lesto e chirurgico Pattarello che insacca firmando la personale doppietta. Con un uomo in più e il doppio vantaggio, l’Arezzo gioca sul velluto: Catanese sfiora la prima rete in amaranto a un quarto d’ora dalla fine, poi la partita fila via fino al triplice fischio, che decreta che, per la volata playoff, c’è anche l’Arezzo. Le avversarie sono avvisate.

Pineto (4-3-3): Tonti; Baggi, Villa (74’ De Santis), Ingrosso, Borsoi; Germinario, Lombardi (62’ Chakir), Sannipoli (46’ Amadio); Volpicelli (74’ Pellegrino), Gambale, Njambé (57’ Teraschi). Allenatore: Roberto Beni.

Arezzo (4-2-3-1): Trombini; Donati, Lazzarini, Chiosa, Montini; Damiani (46’ F. Foglia), Mawuli; Pattarello (73’ Renzi), Guccione (85’ Settembrini), Gaddini (59’ Catanese); Gucci (85’ Sebastiani). Allenatore: Paolo Indiani.

Arbitro: Maria Marotta di Sapri.

Reti: 16’ Chiosa, 21’ Pattarello, 36’ Borsoi, 66’ Pattarello.

Note: spettatori 600 circa. Al 65’ espulso Borsoi per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Damiani, Gaddini, Renzi, Settembrini, Teraschi, Volpicelli, Pellegrino. Angoli 5-2. Recuperi: 1’+5’.

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