Playoff, l’analisi di Calabro. "Pronostici rispettati. Rimini unica eccezione. Non ho visto belle gare»

Il tecnico della Carrarese guarda al futuro: "Tutte le squadre nascondono insidie"

di GIANLUCA BONDIELLI -
9 maggio 2024

Sono arrivati i primi responsi dai playoff in un primo turno a cui ha assistito con grande attenzione il tecnico della Carrarese Antonio Calabro, assieme al suo staff, collegato su più schermi dai quali ha visto spezzoni di più gare.

Mister che commento si può fare a questa prima giornata?

"Che quasi tutti i pronostici sono stati rispettati visto che a parte il Rimini, che ha vinto a Gubbio, hanno passato il turno tutte le squadre impegnate in casa. Le partite secche restano, comunque, molto fastidiose. Non a caso il Pescara è passato ma la partita è rimasta in bilico sino alla fine e anche al Taranto è successa la stessa cosa. Ho visto partite molto contratte, non eccelse a livello di gioco. C’era molta tensione perché la posta in palio è alta".

Partire uno o due turni prima lo reputa un handicap o ha dei vantaggi?

"Non sono ipocrita, il vantaggio a non giocare subito c’è. Partire dall’inizio e andare in campo ogni tre giorni logora e in più c’è il rischio dei cartellini. Un conto è rimanere fermi 40 giorni come successe a me col Catanzaro l’anno del Covid ma uno stop di 15 giorni si gestisce bene".

Tra queste 12 squadre rimaste c’è qualcuna che vorrebbe evitare?

"Inutile fare calcoli e sprecare energie su cose nelle quali non puoi incidere. Cominceremo a pensare agli altri solo da domenica mattina. Ora pensiamo solo a noi stessi".

Preferirebbe incontrare una squadra del suo girone o degli altri?

"Impossibile fare un confronto tra gironi. E’ come parlare di campionati diversi. Posso solo dire che per “forma mentis“ trovare un avversario già incontrato nel nostro girone a livello di testa ci potrebbe portare a pensare di essere più forti. Pescando la squadra di un altro girone questo pericolo non ci sarebbe ma ne troveremmo altri. La verità è che tutte le squadre rimaste per caratura nascondono insidie".

In generale chi considera come favorita/e?

"Le squadre arrivate seconde. Hanno dimostrato di aver fatto meglio nell’arco del campionato e in più avranno un turno in meno. Avellino e Padova sono società blasonate ma metto alla pari anche la Torres che ha tenuto vivo fino agli ultimi due mesi un campionato “ammazzato“ dal Cesena. I numeri alla fine non mentono".

Come procede la marcia di avvicinamento della sua Carrarese?

"Bene. Oggi riprendiamo dopo un giorno di riposo ed iniziamo la settimana tipo che di solito facciamo dal martedì con partita alla domenica. E’ l’ultima settimana nella quale potremo lavorare perché poi, sperando di andare avanti, si giocherà ogni 3 giorni e sarà solo recupero e partita".

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