Pontedera Non perdere e poi... sperare

Per giocare in casa il 4 maggio i granata devono fare punti con la Carrarese e attendere qualche "disgrazia" altrui

26 aprile 2024
Pontedera Non perdere e poi... sperare

Pontedera Non perdere e poi... sperare

Un istante dopo il triplice fischio della gara con l’Olbia tra i tifosi del Pontedera è scattata la domandona. Ossia: che possibilità ci sono di giocare in casa il primo turno dei play off? Detto che il 2-2 di domenica ha compromesso parecchio lo scenario facendo scendere la squadra in ottava posizione e che l’ultimo impegno è a Carrara, cominciamo col ricordare il regolamento iniziale degli spareggi. La squadra 5a classificata ospita la 10a, la 6a riceve la 9a e la 7a ospita l’8a. Quindi per giocare in casa serve chiudere al quinto, sesto o settimo posto. Considerando che la 5a posizione è aritmeticamente irraggiungibile, la squadra di Canzi può ambire solo alla 6a e 7a poltrona. Giocare davanti ai propri tifosi significa passare il turno avendo a disposizione vittoria e pareggio. In caso di arrivo in parità di due o più squadre si considerano prima i risultati degli scontri diretti, quindi la differenza reti tra le formazioni coinvolte e infine la differenza reti generale.

Adesso la classifica dalla 5a alla 10a posizione dice: Gubbio 56 punti, Juventus NG 54, Pescara e Pontedera 52, Arezzo e Rimini 50. Il calendario nell’ultimo turno (gare tutte domenica alle 20) propone per queste 6 squadre Arezzo-Sestri Levante, Carrarese-Pontedera, Fermana-Pescara, Gubbio-Rimini e Vis Pesaro-Juventus NG. Dunque, per arrivare sesti i granata hanno una sola combinazione: devono vincere sul campo della terza in classifica (già sicura del piazzamento) e sperare che la Juve e il Pescara non vincano sui campi di altrettante pericolanti. Infatti, se anche i bianconeri pareggiano e salgono a quota 55, i granata sono sesti perché hanno a loro favore gli scontri diretti migliori (vittoria e pareggio). Se invece Espeche e compagni escono da Carrara con un pari, sesti non possono più arrivare, e per salire al 7° posto devono sperare che il Pescara perda a Fermo e che l’Arezzo non batta il Sestri Levante perché in caso di aggancio a 53 punti la squadra di Indiani è messa meglio come differenza reti generale. Se invece l’aggancio lo facesse il Rimini i granata sarebbero settimi perché favoriti dalla differenza reti negli scontri diretti (4-0 e 1-3). In caso di arrivo a tre 7° sarebbe l’Arezzo, 8° il Pontedera e 9° il Rimini, mentre in caso di arrivo a quattro (quindi col pari del Pescara) 7° sarebbe il Pescara e il Pontedera finirebbe 10°. In caso di sconfitta, infine, i granata chiuderanno tra l’8a e la 10a posizione e saranno costretti a giocare in trasferta. Quindi la risposta alla domandona è chiara: per giocare in casa il 4 maggio il Pontedera non deve perdere con la Carrarese e sperare in qualche disgrazia altrui. Stefano Lemmi

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