Pontedera, sconfitta e preoccupanti ombre . Il Pineto travolge la squadra di Canzi

Una brutta figura, in un match che poteva considerarsi come uno spareggio: salvarsi così diventa complicato. L’analisi

9 ottobre 2023

PINETO

4

PONTEDERA

1

PINETO (3-5-2): Tonti; Evangelisti, Marafini (29’ st Di Filippo), Ingrosso; Teraschi (17’ st Baggi), Germinario, Amadio, Schirone (29’ st Njambé), Iaccarino (17’ st Borsoi); Gambale (19’ st Chakir), Volpicelli. A disp: Mercorelli, Grilli, Ruggiero, Della Quercia, Lombardi, De Santis, Villa, Macario, Traini, Foglia. All. Amaolo.

PONTEDERA (3-4-1-2): Lewis; Calvani, Pretato (39’ pt Provenzano), Guidi; Perretta, Ignacchiti (24’ st Paudice), Catanese, Angori (35’ st Ambrosini); Benedetti (35’ st Fossati); Nicastro, Ianesi. A disp: Stancampiano, Vivoli, Gagliardi, Marrone, Espeche. All. Canzi.

Arbitro: Gavini di Aprilia.

Marcatori: 2’ pt Marafini (PI), 10’ pt Volpicelli (PI), 34’ pt Ignacchiti (PO); 43’ st Chakir (PI), 49’ st Chakir (PI).

Note: espulso al 52’ st Iaccarino (dalla panchina); ammoniti Marafini, Schirone, Tonti, Nicastro, Guidi, Provenzano, Amadio; angoli 4 a 10.

PESCARA - Una brutto tonfo. E una bruttissima figura quella rimediata dal Pontedera nel 4-1 contro il modesto Pineto nella gara giocata a Pescara, provvisorio terreno di casa dei neopromossi abruzzesi. Quella di ieri è una sconfitta che getta un’ombra preoccupante sul futuro: con una sola vittoria in 7 giornate e simili atteggiamenti in gare che invece dovrebbero già essere interpretate come veri e propri spareggi, di questo passo la salvezza diventa un traguardo complicato. Anche stavolta i granata hanno sbagliato l’approccio alla gara con un avvio da shock. Dopo dieci minuti erano già sotto di due reti, un vero macigno, e questo ha inevitabilmente condizionato la gara mettendola subito in salita. In ripida salita, tanto che per la prima mezz’ora la squadra di Canzi ha faticato a trovare sbocchi. Sul primo vantaggio di Marafini la difesa granata è stata a guardare Volpicelli servire il compagno, che di testa sulla linea di porta ha appoggiato la palla in rete, sul secondo è stata determinante l’incertezza di Lewis, che ha valutato male la traiettoria del sinistro da media distanza da Volpicelli. Il Pontedera ha sbandato, ma non è uscito di strada e nella fase ascendente di tempo si è rimesso in carreggiata trovando la rete che ha ridato speranza: angolo di Benedetti e testa dell’indisturbato Ignacchiti, al primo gol tra i professionisti, che oggi parte con la nazionale Under 20 insieme ad Angori per ritornare in gruppo venerdì. Canzi ha modificato il modulo tattico, inserendo Provenzano e togliendo Pretato per passare al 4-2-3-1 e prima del duplice fischio i granata hanno avuto anche l’opportunità di azzerare lo svantaggio. Sull’ennesimo guizzo di Ianesi, Benedetti da un metro e con la porta vuota ha calciato così male che la palla è stata liberata dalla difesa. Al rientro dal tunnel ancora il "10" granata ha avuto presto la palla del 2-2 ma si è fatto rimontare (2’) e con il trascorrere dei minuti, a parte un sinistro insidioso di Nicastro (24’), si è pian piano spento. Fino al patatrac finale, con il neo entrato Chakir capace di forare altre due volte Lewis, incerto anche in occasione del terzo gol.

Stefano Lemmi

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