Pontremolese, si cambia. L’ennesimo passo falso spazza via gli ultimi dubbi. Bracaloni verso l’esonero

Il patron Aprili: "Si può perdere ma l’atteggiamento deve essere da squadra vera"

5 gennaio 2024
L’ennesimo passo falso spazza via gli ultimi dubbi. Bracaloni verso l’esonero

L’ennesimo passo falso spazza via gli ultimi dubbi. Bracaloni verso l’esonero

La squadra azzurra si è congedata dall’anno vecchio lasciandosi sfuggire l’ennesimo autobus, finendo la sua corsa con la lingua fuori e in mano solo un pugno di mosche. Dopo la sconfitta senza attenuanti registrata sul campo del Casalguidi, la Pontremolese è ripiombata in uno stato confusionale da cui aveva dato l’impressione di essere uscita con i precedenti successi. La vittoria in casa del Monsummano, seguita da quella con Pieve Fosciana e in trasferta sul San Piero a Sieve, aveva illuso i vertici e l’area tecnica della società che credevano di aver trovato la giusta identità, ma la scarsa reazione messa in visione in terra pistoiese ha finito per richiamare l’area tecnica e il parco giocatori alla dura realtà di un atteggiamento mentale non da squadra vera.

"Possiamo perdere da tutti – ha detto il presidente Aprili – però quello che conta è la testa e a Casalguidi sono mancate tutte quelle componenti per la definizione di squadra vera". Le accuse ai giocatori sono pesanti ma anche quelle indirizzate al tecnico Riccardo Bracaloni non sono da meno. E da quanto registrato alla ripresa degli allenamenti sembrerebbe che la gestione del tecnico marmifero si stia lentamente esaurendo.

Piergiorgio Aprili, il vice Michele Beghini e l’uomo mercato Simone Lecchini, dopo un lungo ’pensum’, sembrerebbe abbiano deciso di cambiare direzione, salvo ripensamenti all’ultima curva. Gli ultimi dubbi del patron della squadra lunigianese sull’impiego di alcuni giocatori e sulle ideologie tattiche del tecnico si starebbero dissolvendo. Aprili, dopo due anni di paziente attesa e di fedeltà alle scelte tattiche di Bracaloni, ha capito che è arrivato il momento di tracciare un bilancio definitivo: non c’è più il tempo per nuovi slanci emotivi soprattutto dopo i massicci investimenti messi in pratica nei mesi estivi e nel mercato di dicembre.

"Ho soddisfatto i suggerimenti del direttivo –conclude Aprili – dell’area tecnica e dell’allenatore con un unico obiettivo: quello di vincere il campionato, non di arrivare secondi". Nutrirsi ancora di speranze, quando il Viareggio (33 punti) è lì a tre lunghezze e a due c’è la Real Cerretese (32), non sarebbe una soluzione intelligente. I motivi di queste richieste sono figli del tempo: appaiono la logica conseguenza di una serie di occasioni fallite, di una lunga collana di speranze naufragate. Sia come sia, oggi la Pontremolese è squadra dei mancati salti di qualità.

Enrico Baldini

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