Prato, boccata d’ossigeno. Ma la strada resta in salita
Il punto guadagnato con il Fanfulla migliora la situazione dei biancazzurri. Indiscrezioni su Moreo, che potrebbe arrivare dopo l’addio di Marangon.
Un punto guadagnato, anche se la strada resta in salita. Guardando la classifica del girone D di serie D, in assenza di movimenti ufficiali in entrata o in uscita da parte del Prato, il pareggio in rimonta ottenuto con il Fanfulla nel complesso ha leggermente migliorato la situazione dei biancazzurri.
I play out restano comunque pericolosamente vicini, ma il fatto che il Sangiuliano City abbia perso contro la Pistoiese e sia rimasto a 13 punti e al tempo stesso il fatto che anche la Sammaurese sia rimasta a quota 15 dopo i quattro ‘schiaffoni’ presi dal Carpi tutto sommato fa tirare una mezza boccata di ossigeno ai lanieri. Invariata la distanza invece dal Mezzolara (pari con l’Aglianese, che resta un punto avanti al Prato), terzultimo a quota 12, e dal Borgo San Donnino, penultimo a quota 10 dopo il pari per 1-1 col Sant’Angelo. Considerando il Certaldo fanalino di coda a quota 9, e il Progresso al pari del Prato a quota 16, ci sono 7 squadre in 7 punti che stanno lottando per evitare retrocessione diretta e play out.
Aglianese (17 punti) e Sant’Angelo (18 punti) non sono lontane e rischiano di tornare in bazzica. Insomma, la stagione è ancora tutta da delineare e il campionato resta corto e molto equilibrato. Ma urgono risultati pesanti. Con due vittorie si può volare, ma bisogna portarle a casa, e la prossima avversaria, il Lentigione secondo in graduatoria, non è certo un bel cliente per farcela.
Intanto, continuano le indiscrezioni su Moreo come punta di rinforzo, che potrebbe arrivare dopo l’addio di Marangon. A centrocampo Trovade non pare gradire la destinazione Aglianese, mentre si vocifera di un fantomatico scambio di quote col Grosseto per riportare Aprili in biancazzurro e cedere Casucci.
L.M.
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