"Prato in vendita? Non c’è alcuna trattativa". E Commini ‘punge’ l’imprenditoria locale

Il presidente biancazzurro smentisce le voci. E rilancia: "Sono sempre stato aperto ad ascoltare proposte reali. Dai pratesi nemmeno una"

5 febbraio 2024
"Prato in vendita? Non c’è alcuna trattativa". E Commini ‘punge’ l’imprenditoria locale

"Prato in vendita? Non c’è alcuna trattativa". E Commini ‘punge’ l’imprenditoria locale

"Non c’è stato nessun tipo di offerta, da nessun imprenditore parmense. Ci sono state un paio di persone che hanno provato ad avvicinarsi, parlando con alcuni elementi del mio entourage, ma nessuno di questi è mai arrivato a parlare con me o a sedersi ad un tavolo con me". Parla lentamente, con grande serenità, ma senza peli sulla lingua il presidente del Prato, Stefano Commini, evidentemente infastidito dalle ultime voci e da una notizia pubblicata dal quotidiano il Tirreno nei giorni scorsi, nella quale, appunto, si faceva intendere di una trattativa avviata per la cessione della società biancazzurra, con tanto di incontri già avvenuti e di cifre sul tavolo.

"Il Prato non è in vendita, ma ascolto tutti. Capisco che i tifosi sono arrabbiati, visti gli scarsi risultati. Hanno le loro ragioni per prendersela con me, visto che malgrado i soldi messi non sono arrivate le soddisfazioni che ci auguravamo con la prima squadra – insiste il patron del Prato -. Sono aperto, come lo sono stato da sempre, ad ascoltare proposte e interessamenti reali, ma evitiamo ricostruzioni inutili e non attinenti ai fatti fino ad oggi avvenuti. Per comprare servono i soldi e servono un certo tipo di garanzie e una certa solidità economica. Non c’è nessuna trattativa che può essere definita tale".

Poi Commini non risparmia una tirata d’orecchi al mondo dell’imprenditoria locale: "Una serie di imprenditori pratesi pare spingano i tifosi a contestare l’attuale proprietà. Nessun imprenditore pratese, però, si è mai presentato da me con una vera offerta. Nemmeno uno fra quelli che si sono avvicinati ai miei collaboratori per chiedere informazioni è della zona. E io ascolto tutti – precisa il presidente laniero -. Col mio staff e col gruppo abbiamo fatto tanto a livello societario, ma mancano i risultati sportivi della prima squadra e fino ad oggi, poco da dire, abbiamo fallito da questo punto di vista. E’ l’anno in cui sono più deluso, visti gli investimenti fatti. A fine stagione tireremo le somme, perché troppe cose non hanno funzionato – la parole del presidente del Prato – Ma sono pronto a continuare e rilanciare nelle prossime stagioni".

Il finale è dedicato al risultato della prima squadra: "Col Progresso contava vincere – chiude lapidario Commini -. Sicuramente mi aspetto che questa squadra riesca anche a giocare meglio a calcio di come ha fatto".

L. M.

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