Prima Categoria, il tecnico Bolognesi ha riportato i suoi ad un punto dalla capolista Centese: "Eravamo a meno undici, abbiamo resistito». La X Martiri ora ci crede: "Mancano tante gare»

La Centese cade in casa contro il Ravarino, riaprendo la lotta per la promozione. La dirigenza invita alla calma, ma alcuni tifosi chiedono il cambio dell'allenatore. La squadra rimane comunque in testa alla classifica, ma non può più permettersi passi falsi.

13 febbraio 2024
La X Martiri ora ci crede: "Mancano tante gare"

La X Martiri ora ci crede: "Mancano tante gare"

Cade in casa sotto i colpi del Ravarino quarto in classifica la Centese, terza sconfitta stagionale, un passo falso che riduce a una sola lunghezza il vantaggio sulla X Martiri e riapre la lotta per la promozione di un campionato che sembrava già vinto. La dirigenza getta acqua sul fuoco e invita a mantenere i nervi saldi, ma sul web cominciano ad affiorare i fantasmi dell’anno scorso, con alcuni tifosi che chiedono addirittura il cambio della guida tecnica. "E’ solo un incidente di percorso – commenta Federico Bonacorsi, tra i migliori in questo primo scorcio di campionato – ogni tanto può capitare una partita così. Non abbiamo giocato male, siamo stati superiori al Ravarino, solo che rispetto ad altre occasioni non siamo riusciti a metterla dentro mentre i nostri avversari hanno capitalizzato alla prima opportunità". Che cosa cambia per la Centese? "A livello di classifica siamo ancora primi, cambia che non siamo più tranquilli. Credo che sarà decisivo lo scontro diretto con la X Martiri tra due settimane". Evocato da Bonacorsi, in casa porottese si butta acqua sul fuoco degli entusiasmi. Ma non è facile, con il presidente Ciriaco Minichiello che lancia il guanto di sfida e cerca di lanciare la volata finale. "Siamo stati premiati dalla continuità di risultati – dice Davide Bolognesi, l’allenatore – c’è stato un periodo, a metà girone d’andata, in cui eravamo staccati anche di undici punti, abbiamo avuto il merito di restare aggrappati al vagone delle migliori, abbiamo registrato la difesa e recuperato gli effettivi. Attenzione però, restiamo umili, perché può succedere di tutto". In che senso? "E’ un campionato strano, non ci sono risultati scontati, si rischia di perdere punti con squadre non quotate. Dobbiamo andare sulla strada che ci ha permesso di riportarci sotto in classifica, lavorare sodo e restare concentrati. Lo scontro diretto non sarà decisivo, ci sono troppe partite da disputare". Sugli scudi la vittoria nel derby del fiume Reno dell’Argentana a spese del Codifiume, i tre punti ottenuti dal Copparo sul Nonantola e la terza sconfitta consecutiva per del Pontelagoscuro. Franco Vanini

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