Primavera. Camarda non basta, la Roma ferma i rossoneri

I due big match di ieri tra le Primavere di Inter e Milan terminano entrambi 0-0. Nessun cambiamento in classifica.

28 gennaio 2024
Camarda non basta, la Roma ferma i rossoneri

Camarda non basta, la Roma ferma i rossoneri

Specchio riflesso: i due big match di ieri che hanno visto coinvolte le Primavere di Inter e Milan sono terminati entrambi con un equilibrato 0-0. Nulla di cambiato in classifica, dunque, con i nerazzurri di Chivu che mantengono la vetta dopo il pari contro il Torino e quattro lunghezze di distanza dai granata e dalla Roma, che al Puma House of Football non è andata oltre il pari.

A Orbassano, dunque, la sfida tra la prima della classe e i padroni di casa ha regalato un match fisico dove l’occasione più limpida è capitata nella ripresa al torinese Dalla Vecchia che ha centrato la traversa: nei cinque minuti di recupero il pressing dell’Inter non ha portato frutti ma 38 punti in classifica a blindare il primo posto.

Reti bianche anche tra Milan e Roma, sotto lo sguardo di Zlatan Ibrahimovic (il figlio Maximilian era in panchina), presente a seguire un match dove a mancare è stata la precisione negli ultimi metri: i rossoneri scivolano così al quinto posto con 32 punti, scavalcati dalla Lazio, fallendo il possibile sorpasso ai danni dei capitolini. "Sono contento dei ragazzi: nel primo tempo abbiamo avuto 4 palle gol per andare il vantaggio ed è il vero rammarico della giornata, nella ripresa siamo stati più sterili, un po’ per bravura loro e un po’ per demeriti nostri che abbiamo rallentato troppo dopo la prima pressione. Ora dobbiamo essere bravi a ricompattarci e a creare un nuovo spirito di gruppo: molti ragazzi sono passati in pianta stabile in prima squadra, sono arrivati tanti giovani che devono conoscersi per creare quell’alchimia per fare gli ultimi mesi di stagione con ambizione positiva", le parole del tecnico Abate. L’allenatore ha poi parlato di Bartesaghi: "Cessione in prestito? E’ il club che fa certe valutazioni: non giocava da un po’ ma mi è piaciuto molto, così come Camarda e Sala, entrati con l’atteggiamento, la cattiveria e le qualità giuste". "Potevamo essere più cattivi ma abbiamo dimostrato spirito e voglia di vincere la partita", fa eco Cuenca.

Ilaria Checchi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su