Promozione in C, bando ai precedenti. Forlì, adesso devi battere anche la storia

Nelle ultime stagioni nel girone dei galletti mai la seconda alla 24ª giornata ha vinto il campionato. Ma 10 anni fa ci riuscì la Lucchese

1 marzo 2024
Promozione in C, bando ai precedenti. Forlì, adesso devi battere anche la storia

Promozione in C, bando ai precedenti. Forlì, adesso devi battere anche la storia

L’impresa è ardua, ma non impossibile: c’è da battere infatti anche la ‘cabala’ per il Forlì, vicecapolista in serie D, se vuole sbaragliare la nutrita concorrenza e tornare in C dalla porta principale. Almeno a giudicare dalle statistiche. Dalle quali si evince che negli ultimi sei campionati dei biancorossi in quarta serie, ovvero dopo la sanguinosa retrocessione consumatasi nel playout di Lega Pro contro il Fano, mai la squadra seconda classificata alla 24ª giornata, com’è appunto ora il Forlì, è poi riuscita a sorpassare la battistrada e a festeggiare la promozione.

Andando a ritroso si scopre che nella stagione 2017-18 il Fiorenzuola, con 45 punti, inseguiva il Rimini (52), che avrebbe chiuso il campionato al primo posto. L’anno seguente toccò, invece, al Matelica il ruolo di competitor del Romagna Centro Cesena, club rinato dalle ceneri dell’Ac Cesena; ebbene i marchigiani, alla 24ª giornata, stazionavano sul secondo gradino con 49 punti, staccati di 8 lunghezze dai romagnoli, infine vittoriosi di corto muso.

Nel 2019-20 troviamo ancora il Fiorenzuola (44) secondo alle spalle del Mantova (51), poi promosso a conclusione di un campionato mutilato dal Covid. Un anno dopo il ticket formato da Aglianese e Lentigione, appaiate a quota 49, braccava il Fiorenzuola (52), poi primo anche al termine della stagione regolare.

Venendo ai campionati più recenti, nel 2021-22 il Ravenna (55) marcava stretto il Rimini (58), che alla fine la spuntò con 4 punti di margine sui bizantini. Mentre l’anno scorso Pistoiese e Forlì rincorrevano a distanza siderale (-9) la lepre Giana Erminio (53), promossa in C dopo un solo anno di purgatorio nei dilettanti.

A rincuorare il Galletto, tuttavia, interviene un precedente più vecchio. Che apre spiragli di cauto ottimismo, alimenta la fiamma della follia e induce a credere che... se puoi sognarlo, puoi farlo. Nel torneo di serie D girone D edizione 2013-14, infatti, la Lucchese seconda della classe era abbarbicata a quota 56 punti, dopo 24 turni, e tallonava la Correggese (+2); fatto sta che quel campionato se l’aggiudicarono rocambolescamente proprio i toscani, vittoriosi (1-2), grazie a un gol in pieno recupero, nello scontro diretto thrilling andato in scena in terra emiliana all’ultima giornata.

Nel mentre, l’attualità racconta di una riffa promozione che coinvolge uno stuolo di sei squadre compresse in un fazzoletto di soli 5 punti – a voler tacere dell’Aglianese che, staccate le ‘figurine’ più prestigiose dall’album, sta risalendo impetuosamente – e destinate a mescolarsi come un mazzo di carte fino all’ultima giornata, lungo un percorso disseminato di trappoloni e scontri diretti. Che il Forlì dovrà affrontare a guisa di ‘finali’. Da vincere ad ogni costo, perché chi si ferma è perduto.

Marco Lombardi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su